L’Unione internazionale delle ferrovie (UIC) ha presentato nel corso di un evento digitale il Rail Sustainability Index, un nuovo strumento progettato da e per la comunità ferroviaria globale. Fornirà ai membri dell'UIC un sistema di valutazione unico e una piattaforma digitale di supporto basata sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite che consentirà di valutare le prestazioni del sistema ferroviario. L’RSI metterà a disposizione un sistema di rendicontazione sul contributo di ogni singola azienda rispetto al raggiungimento degli SDGs (Sustainable Development Goals) corredato da benchmark e best practices e potrà consentire un migliore accesso ai green bond e agli strumenti di finanza sostenibile.
Il gruppo di lavoro del progetto ha valutato tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU stabilendo quali tra questi fossero più direttamente allineati alle attività e all'applicazione del sistema ferroviario e al lavoro della Piattaforma di sostenibilità dell'UIC. Da questa analisi sono stati selezionati 7 SDGs:
Per questa prima campagna di raccolta dati, che si concluderà a giugno, alle compagnie ferroviarie dell’UIC verrà chiesto di fornire dati degli ultimi tre anni (2019-2021) in modo da poter osservare trend e progressi. Già in autunno sarà possibile conoscere lo score ottenuto dalla società sulla base dei 21 indicatori chiave di performance (KPI) definiti, mentre, per la fine del 2022, verrà stilato un rapporto annuale da parte dell’UIC con tutti i dati raccolti, al fine di rappresentare il contributo del settore ferroviario per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
A presiedere il team che ha progettato il Rail Sustainability Index c’è Paolo Mazzeo del Gruppo FS Italiane che abbiamo incontrato per conoscere le funzionalità e le opportunità di questo innovativo sistema digitale di reporting.
Che cos’è il Rail Sustainability Index presentato oggi nell’ambito dell’UIC?
Si tratta di uno strumento per il reporting che serve innanzitutto a rappresentare il contributo del settore ferroviario al raggiungimento di alcuni degli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: parità di genere; energia pulita e accessibile; lavoro dignitoso e crescita economica; imprese, innovazione e infrastrutture; città e comunità sostenibili; consumo e produzioni responsabili; lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre questo indice misura le performance di ciascuna società e consente di metterle a confronto con quelle degli altri operatori del trasporto ferroviario. Il punteggio ottenuto potrà anche supportare l’accesso agli strumenti di finanza sostenibile come i green bond e, in futuro, potrà essere applicato a singoli progetti di investimento.
Come viene calcolato l’indice?
Sono stati adottati 21 KPI quantitativi e qualitativi. Questi sono stati definiti prendendo in considerazione i principali standard internazionali di reporting utilizzati dalle società (come gli standard della Global Reporting Initiative) e gli indicatori di performance raccolti dall’UIC.
Perché il Rail Sustainability Index rappresenta un’opportunità per FS Italiane?
Il Gruppo FS punta a raggiungere un punteggio che dimostri come e quanto il suo lavoro stia supportando il perseguimento degli SDGs. L’indice, infatti, vuole mettere in luce il ruolo significativo che il settore ferroviario (infrastrutture, passeggeri e merci) può giocare nella transizione verso una società più equa e rispettosa dell’ambiente, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU. Inoltre il Rail Sustainability Index è uno strumento di benchmarking molto utile: FS Italiane ha l’opportunità di confrontarsi con le altre società del settore, conoscerne le best practice e replicarle dove possibile. I primi score dovrebbero essere prodotti già a partire dal prossimo autunno.
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19 marzo 2022