Un vero successo Il Collegio di Rai2. Si è conclusa la terza settimana del docu-reality e gli ascolti volano: dopo l'exploit delle prime due puntate, la terza ha ottenuto il 10,56% di share, con 2.476.204 telespettatori e picchi prossimi al 15%. Niente male per essere la quinta edizione del format che, quest'anno, ha catapultato 22 teenager nel 1992

 

Un fenomeno tv che va oltre gli ascolti lineari: sui social sono state 365.452mila le interazioni. Numeri che hanno incoronato il programma come il più commentato della serata e primo nei Trend Topic italiani.

 

Le vicende degli adolescenti "reclusi" nell’istituto Regina Margherita di Anagni (FR), sono raccontate dalla voce di Giancarlo Magalli, volto storico di mamma Rai impegnato anche nella conduzione della nuova edizione de I Fatti Vostri, su Rai2. 

 

Che cosa le viene in mente se pensa agli anni ’90?
Tanti cambiamenti, nella musica come nella politica. È stato un periodo complesso, ma lo ricordo con piacere anche professionalmente. Sono accadute anche cose orribili, come le stragi che hanno coinvolto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma, paragonato agli anni ’70, è stato tutto sommato più tranquillo.

 

I ragazzi di oggi, in un periodo che non li rappresenta, come ne escono?
Sempre male, devo dire. Anche agli occhi dei loro genitori: sono più ribelli, meno studiosi e insofferenti alla disciplina. Penso alle edizioni ambientate negli anni ’60: la differenza era abissale.


Perché i genitori si meravigliano?
Un teenager di oggi, proiettato nel passato, sembra sviluppare un'insofferenza alle regole rigide proprio per colpa di mamma e papà. La casa è il primo luogo dove non si fanno rispettare le direttive.

 

Quanto è cambiata la tv con la pandemia?

Siamo stati costretti a modificare le modalità di lavoro. Per esempio, realizzando un programma come I Fatti Vostri da soli, con gli aggiornamenti via Skype dei medici. Piano piano siamo tornati a tenere un po' di compagnia. E ora siamo in una condizione migliore: il pubblico non c'è, ma molti ospiti vengono in studio. Diciamo che il piccolo schermo è tornato ad adempiere a uno dei suoi compiti principali: informare e intrattenere.

 

Lei ha condotto moltissimi show: qualcosa che vorrebbe fare in tv?
Condurre un bel quiz come L’Eredità e Affari tuoi. Non ho mai avuto l’occasione di provarci. Ed è un peccato, perché magari si prendono persone bravissime a fare gli attori, ma che non sono presentatori. Ora sto registrando il game di Rai2 Resta a casa e vinci, spero che vedendolo si ricordino di me. 

Articolo tratto da La Freccia di novembre