In apertura il percorso ciclabile sul lago di Caldaro, foto di Alex Filz

In sella a una bici sui sentieri che attraversano valli, boschi e montagne, dove il distanziamento tra le persone diventa naturale. Le due ruote sono il mezzo ideale per scoprire l’Alto Adige questa estate.  Percorsi adatti a ciclisti allenati, ma anche ad appassionati e famiglie che possono sfruttare le ciclovie in valle adatte anche ai più piccoli. E con “l’aiuto” delle biciclette a pedalata assistita si potranno raggiungere facilmente anche le vette panoramiche.

Per cominciare, si può optare per le due tappe della pista ciclabile in Val Pusteria che in 110 chilometri uniscono San Candido alle Valle Isarco. Si parte da San Candido e, una volta raggiunta Brunico, inizia la seconda tappa Brunico-Fortezza dove lungo la via si incontrano resti della storia romana e altri noti edifici come Castelbadia. 

Val di Funes, foto di Alex Moling

Un percorso molto più breve è offerto dalla pista ciclabile della Val Passiria che, con i suoi 20 km, attraversa parte della valle che collega Merano a San Leonardo in Passiria. Una gita adatta anche alle famiglie che si snoda seguendo il fiume Passirio. Sempre in sella alla bici si possono raggiungere il Museo Passiria e il Mooseum

Per chi vuole unire alla bici la passione per l’enogastronomia, da non perdere le tre ciclabili della Strada del Vino che tra antichi paesini, vigneti e paesaggi unici, permettono di esplorare e degustare la ricchezza vitivinicola del territorio altoatesino. Per un totale di circa 109 km, le tre piste ciclabili sono adatte anche ai più piccoli e sono così divise: l’Itinerario Nord attraversa la zona storica del Lagrein, quello Centro porta verso il lago di Caldaro e l’Itinerario Sud che coinvolge l’area del vino locale Gewürztraminer. 

Lago di Caldaro, foto di Alex Filz

In Alto Adige, è possibile pedalare anche su percorsi che attraversano gli 8 parchi naturali. C’è davvero l’imbarazzo della scelta: dal Parco Naturale Scillar-Catinaccio che offre sentieri tematici fino al Parco Naturale Puez-Odle, un vero libro aperto sulle Dolomiti. Dal Parco Naturale Gruppo di Tessa, dove si può scegliere di percorrere il sentiero alla scoperta delle malghe in Val Senales a quelli di Fanes-Senes-Braies, Monte Corno, Vedrette di Ries-Aurina e del Parco Nazionale dello Stelvio ricchi di fauna e flora straordinaria. Celebre per le sue vette la vegetazione selvaggia e le specie di animali il Parco delle Tre Cime. 

Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina, foto di Manuel Kottersteger

Chi ama pedalare può anche dare un’occhiata alle numerose attività previste per il Dolomiti Supersummer e immergersi nel paesaggio delle Dolomiti. Con una sola tessera, sono disponibili più di 100 impianti di risalita a portata di bici per raggiungere percorsi e itinerari adatti a tutti i gusti. Tra le proposte più slow, adatta anche alle famiglie, il tracciato Ödli-trail del parco Bike Beats Piz Sorega che attraversa il bosco per ricongiungersi con l’originario percorso, in Alta Badia. Da non perdere anche l’ultimo tratto dell’Avëna-trail, che passa attraverso il bosco nel pendio del Piz Sorega e offre una magnifica vista dall’alto di San Cassiano. 

Per muoversi in modo del tutto comodo e green in Alto Adige è possibile approfittare anche della Bikemobil Card. Un biglietto che combina l’uso illimitato dei mezzi di trasporto pubblico con bici a noleggio, valido in tutto il territorio e disponibile nella versione 1, 3 e 7 giorni. Le bici possono essere noleggiate presso i punti autorizzati presenti nelle stazioni ferroviarie e nelle immediate vicinanze, ma anche lungo le piste ciclabili e altri punti contrassegnati con “Bici Alto Adige” o “PapinSport”.