#Camminaconme: una nuova avventura a piedi!
GIORNO 1
Sono partita oggi da Palermo per raggiungere in 10 giorni Agrigento. Stavolta i miei compagni di viaggio sono: la fisarmonicista pugliese Saria Convertino, la violinista abruzzese Viola D’Ambrosio, il palermitano Salvatore Balsamo (persona fondamentale per la creazione di questo cammino), e l'agrigentino Gio Sinatra: loro rappresentano il punto di partenza e di arrivo di questa nostra avventura.
Ascoltiamo nel podcast di oggi come Salvo ci presenta la sua Palermo, a dimensione di camminatore:
GIORNO 2
Per me, Giò, Saria, Viola è una festa straordinaria l’arrivo a Santa Cristina Gela (PA). Intorno a una tavola imbandita da Silvana, Franco e dai loro figli si aggiungono nuovi pellegrini giunti stanchi e affamati, provenienti da Friuli, Romagna, Sicilia. E nel podcast di oggi rispondono tutti a una domanda fondamentale:
Perché si sono messi in cammino sulla Magna Via Francigena? Scopritelo ascoltando il podcast di oggi
GIORNO 3
Sulla strada verso Corleone (PA), incontriamo Marilena Bagarella: il suo cognome porta un peso che è pura coincidenza, E dietro il quale Marilena non si nasconde. Anzi: di questa omonimia ha fatto la sua missione di vita, come narratrice di comunità e attivista nel campo della legalità.
È con lei che ci avviciniamo a Corleone, è con lei che cade il velo del timore e si apre un luminoso squarcio di verità. Cos’è la mafia oggi e cosa è stata ieri, come trasformare il sentimento di mafiosità, sono tra gli argomenti del nostro interessantissimo podcast di oggi.
GIORNO 4
L’incontro con il sindaco di Corleone (PA), Nicolò Nicolosi, l’assessore all’Ambiente Luca Gazzara, lo chef Gianluca Saporito dell’Hotel Ristorante Leon d’oro ci permette di comprendere la grandezza storica, naturalistica, artistica e delle tradizioni di una città straordinaria, che merita di essere riscoperta a cuore, mente e occhi aperti.
GIORNO 5
Prizzi (PA), il paese più alto dei Sicani, rivive grazie a un gruppo eccezionale di trentenni, che hanno deciso di restare.
Conosciamo Totò, Pierangelo e Giuseppe nella serata goliardica che hanno organizzato in piazzetta, accompagnata da vino, mosto e formaggio locale. Nel podcast di oggi ci raccontano perché hanno deciso di tornare (o di restare) in questo antico borgo.
GIORNO 6
Siamo a Castronovo di Sicilia (PA) e scopriamo con Giuseppe Sparacello, maestro pasticcere, come nasce “la torta del pellegrino”. E poi, grazie a Anna Maria Traina, Assessore alla Cultura, scopriamo l’incredibile tesoro che questo piccolo borgo custodisce.
GIORNO 7
A Cammarata (AG) conosciamo gli amici di paese: in piazza Vittoria, nel pieno del centro storico, incontriamo anziani contadini, l’organista ultra-novantenne della città, e soprattutto un gruppo di scatenati giocatori di briscola. L’intervista più surreale di #camminaconme è nel podcast di oggi!
GIORNO 8
Sutera (CL), la tappa delle tappe, raccontata da uno dei massimi esperti di questo territorio: Piero Carruba. Dove la bellezza di un passaggio da gran canyon americano si incrocia alla storia araba, bizantina e cristiana di quest’antichissima terra. #Camminaconme ci regala oggi un podcast dal fascino imperdibile.
GIORNO 9
Una visita inaspettata: di un’altra amica, un’altra musicista, che si aggiunge al nostro cammino. Lei è Adalgisa Poidomani, clarinettista di Modica (RG), che ha deciso di unirsi a me insieme al fidanzato Fabio, musicista anche lui, e alle sue amiche Annamaria e Roberta.
In questo scoppiettante podcast, condividono con noi antichi detti e modi di dire siciliani, anzi modicani.
GIORNO 10
Racalmuto (AG) significa conoscere Leonardo Sciascia. Alle soglie del centenario dalla nascita di questo intellettuale straordinario, il podcast di oggi ci porta a incontrare Enzo Sardo, uno dei più fini conoscitori delle infinite sfumature della sua arte.
GIORNO 11
Infine Agrigento. E ancor prima di arrivare, già ci sentiamo a casa. Perché Gio Sinatra ha camminato tutto il tempo con me, Viola, Saria. Lui è l’ospitaliero più amato di Agrigento: qui sulla Magna Via Francigena lo chiamano “il Capitano”.
Scopriamo quest’uomo straordinario, nel rigoglioso giardino botanico del Park Hotel Colleverde di cui è direttore, il giorno del suo compleanno: un arrivo davvero speciale per questo manager, che ormai tutti riconoscono anche quando dismette giacca e cravatta per indossare zaino e scarponi.
L’insegnamento più prezioso che riceviamo a fine cammino viene proprio da lui, ed è registrato nel nostro ultimo podcast: «Quest’avventura è come la livella di Totò, ma qui accade in vita. Perché sulla via non ci sono più ruoli e l’unica ricchezza è quello che siamo. Per il resto, siamo tutti uguali».