In cover Il Volo dell'angelo tra Pietrapertosa e Castelmezzano (PZ)

© Enrico De Vita/AdobeStock

 

La vacanza all’insegna dell’avventura è certamente una delle più trendy del momento.

 

Ponti tibetani sospesi sugli strapiombi e zip line vertiginose attirano ogni giorno migliaia di viaggiatori desiderosi di sperimentare, in totale sicurezza, emozioni fantasmagoriche.

 

Solo a guardarli, certi passaggi fanno venire i brividi. L’adrenalina scorre a fiumi indossando caschetti e protezioni. I primi passi sono pesantissimi, i primi metri infiniti. Ma poi, trovato il ritmo giusto, si entra in una dimensione fantastica e vorresti che il viaggio, sospeso a un esile ma resistentissimo filo d’acciaio o in precario ma stabile equilibrio su una fune o un’asse di legno, non finisse mai.

Trecento metri di campata unica, a 102 metri d’altezza. Il Ponte alla Luna di Sasso di Castalda (PZ) è impressionante. La sola idea di avventurarsi sulle funi sballottate dal vento fa venire i brividi lungo la schiena. È una vera e propria impresa quella che attende gli ardimentosi attraversatori.

Un’impresa, potremmo dire, spaziale, visto che di questo minuscolo borgo lucano è originaria la famiglia di Rocco Petrone, direttore alla NASA durante la missione Apollo 11. Così, in Basilicata, piccoli passi, emozionanti come quelli mossi sulla superfice lunare, scandiscono il passaggio sul Ponte alla Luna.

Era invece la scorciatoia utilizzata dai minatori che dovevano spostarsi da Popiglio a San Marcello Pistoiese (PT) il Ponte delle Ferriere, inaugurato nel 1923. Il passaggio pedonale, largo appena 80 centimetri, gli permetteva infatti di superare, non senza apprensione, il torrente Lima, risparmiando sei chilometri di camminata.

Con i suoi 227 metri di lunghezza e un’altezza massima di 36 metri dall’alveo del torrente, fino al 2006 ha detenuto il record del più lungo ponte sospeso pedonale del mondo. Attraversarlo di notte con l’illuminazione artistica rende l’esperienza ancora più affascinante.

Si passa, poi, dal tempo delle miniere alla suggestione dei luoghi di guerra con il Ponte Cristallo, uno dei passaggi più spettacolari e iconici lungo la Via Ferrata Ivano Dibona che conduce alla cima del Cristallino d'Ampezzo (BL). Di media difficoltà, questo percorso è stato allestito per permettere l’esplorazione delle testimonianze della Grande guerra, che nelle valli delle Dolomiti conobbe episodi storici e sanguinari.

La Via Ferrata Ivano Dibona, sulle Dolomiti

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Il Ponte tibetano di Cesana Claviere, in provincia di Torino, si divide in tre segmenti, per una lunghezza complessiva di 544 metri. Il tratto più in alto svetta a 90 metri sul fiume Piccola Dora attraverso le Gorge di San Gervasio.

Per completare tutto il sentiero, ponti compresi, occorre circa un’ora e mezza di totale immersione nella natura: un’avventura che conquista tutta la famiglia, specialmente i bambini.

E se attraversare gole e altezze vertiginose non basta, si può volare senza avere le ali. Le zip line realizzano l’eterno sogno umano di spiccare il volo come gli uccelli. Un cavo d’acciaio teso, una carrucola e tanto coraggio.

 

Un sogno che si realizza, per esempio, in località meravigliose d’Italia come la Costa d’Amalfi. Inaugurata appena l’anno scorso, la Zipline Italia collega i borghi di Conca dei Marini e Furore (SA), il cui fiordo vide consumarsi la passione divorante tra l'attrice Anna Magnani e il regista Roberto Rossellini.

A pochi chilometri dal Sentiero degli Dei e dal Sentiero dei Limoni, una planata in un paradiso di colori: il verde intenso della collina, il blu del mare, le tonalità delle case della costa.

Una velocità proibita in auto quella di 172 chilometri orari, ma non sulla zip line di Rocca Massima (LT), a circa 60 chilometri da Roma.

Non c’è multa né autovelox in agguato per i coraggiosi pronti, da soli o in coppia, al Volo del Falco Pellegrino di 2.250 metri a 300 metri di altezza. Una picchiata mozzafiato indimenticabile, durante la quale non si riesce neanche a pensare, per la zip line più veloce d’Italia.

 

Nella lista dei temerari romantici non può mancare il Volo dell’angelo, tra Pietrapertosa e Castelmezzano, in provincia di Potenza.

Ci vogliono 80 secondi per percorrere i 1.550 metri del tragitto a 450 metri d’altezza. Non si riesce quasi a scorgere il fondo del burrone, e proprio per questo si ha la sensazione di volare insieme alle creature celesti.

La Mont Blanc, nel parco avventura a Pré-Saint-Didier, in Valle d'Aosta, propone diversi itinerari e livelli di difficoltà: dal rilassante percorso famiglia, poco più di una giostra ecologica, alla carrucola dell’orrido, il cui nome è tutto un programma.

 

A San Vigilio di Marebbe (BZ), invece, la zip line Adrenaline X-Treme Adventures vanta il primato di più lunga d’Europa: 3.200 metri, con un dislivello di 400 e un’altezza massima di 100.

Qui il volo si può fare anche in comitiva, aggiungendo all’adrenalina il divertimento più sfrenato.

È lunga oltre 3 chilometri anche la Zipline Sauris, in provincia di Udine. Inaugurata a luglio, attraversa le montagne della Carnia a 100 metri d’altezza, collegando il Monte Ruche con il lago della Màina.

 

Queste imprese richiamano turisti da ogni dove e dai monti sono passate a conquistare anche il mare. La compagnia di navigazione MSC Crociere ha dotato infatti le navi più moderne della sua flotta di una vertiginosa zip line che permette di sperimentare il brivido del volo tra le onde.