Se alcuni treni di oltre cento anni fa continuano a viaggiare su 650 chilometri di linee storiche italiane, lo si deve anche alla città di Pistoia e a questa bottega di artigiani meccanici: l’unica in Italia dove vengono mantenute in esercizio locomotive a vapore come la 640 003 (classe 1907), la più anziana ancora in servizio. In questa officina sono infatti riparate, revisionate e mantenute in salute per vederle ancora sbuffare mentre si arrampicano tra curve e controcurve delle più spettacolari strade ferrate della bella provincia italiana. 

Locomotiva a vapore nell'Officina di Pistoia

Se non fosse per la luce, perfetta e accuratamente diffusa, garantita dai recenti lavori di restauro, il Deposito Officina Rotabili di Pistoia sembrerebbe una di quelle officine di una volta, dove l’elettricità era quella delle lampade a petrolio e i meccanici sapevano mettere le mani in qualsiasi parte del treno, al netto delle specializzazioni di ognuno: riparazioni, verniciatura, recupero dei componenti. Non esiste una dimensione elettrica, tanto meno elettronica, perché qui gli operai si sporcano ancora le mani di carbone, di grasso e olio. Quella dell’officina di Pistoia è meccanica pura per conservare la storia dei questi treni.

Operai a lavoro nell'Officina di Pistoia

PEZZI SU MISURA FATTI IN CASA

Nulla si sostituisce con pezzi nuovi ma tutto viene conservato e ripristinato secondo i disegni storici. Una stanza della palazzina-uffici dell’officina è adibita ad archivio, con pubblicazioni e documenti che vanno dal 1906 a oggi: disegni industriali, cataloghi di vernici, di chioderie e catenami, riviste su carrozze, carrai e accessori di gomma e disegni  tecnici dei treni storici che vengono consultati per ripristinare componenti da anni scomparsi dal mercato della ricambistica, elaborati in casa dalle maestranze della Fondazione FS.

Treno storico nell'Officina di Pistoia

ESTENSIONE E STORIA DELL'IMPIANTO
Il deposito di Pistoia si estende per una superficie totale di 25mila m2 di cui 5mila interni. La rimessa ha una superficie di 2500 m2, gli uffici di 800 m2, la sala conferenze 800 e i restanti 900 circa sono utilizzati per deposito materiali. La città è profondamente legata alla sua ferrovia da oltre 150 anni: realizzata nel 1864 in occasione dell’apertura della linea ferroviaria per Porretta, e poi officina per i rotabili elettrici per l’elettrificazione nel 1927 della Porrettana, divenne un nodo strategico fondamentale.

Foto storica dell'Officina di Pistoia

In particolare, il suo deposito locomotive e l’officina ad esso collegata hanno assunto sempre maggiore importanza, fino a diventare uno dei più importanti centri manutentivi delle locomotive a vapore di tutto il Centro-Nord Italia. Il Deposito Locomotive di Pistoia fu molto attivo impiegando centinaia di maestranze, dalla seconda metà dell’800 fino ai primi decenni del ‘900. Nel 1934 con l’attivazione della “Direttissima” tra Firenze e Bologna, che consentiva il collegamento tra le due città in appena un’ora, la linea Porrettana cominciò, progressivamente, a perdere importanza. Conseguentemente anche per il deposito locomotive di Pistoia, che fino ad allora aveva rappresentato un caposaldo indispensabile per le FS, iniziò un lungo e progressivo declino.

Foto d'epoca di un operai a lavoro nell'Officina di Pistoia

Nel dopoguerra il Deposito di Pistoia, oltre a fronteggiare le esigenze della Porrettana, dovette gestire anche quelle della linea Firenze-Lucca, dove la trazione a vapore perdurò fino al 1960, anno in cui anche questa relazione fu interamente elettrificata. Chiuso formalmente nel 1994, fu presenziato negli anni successivi dalle associazioni di volontari che, in collaborazione con Ferrovie dello Stato, iniziarono a prendersi cura delle antiche locomotive da tempo accantonate. Nel 2017 la Fondazione FS ha inaugurato la riapertura del ristrutturato Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia, nuovo hub specializzato nella manutenzione delle locomotive a vapore che circolano in tutta Italia.

Operaio a lavoro nell'Officina di Pistoia

LE OFFICINE DEL GRUPPO FS ITALIANE

Il DORS di Pistoia è una delle 61 officine di FS che mantengono il variegato parco di rotabili con varie specificità. Sono 56 quelle di Trenitalia per la manutenzione corrente e ciclica di treni ad alta velocità e treni regionali, cinque le officine di RFI, distinte per la manutenzione dell’infrastruttura e dei mezzi diagnostici, tre quelle per la manutenzione dei treni storici e turistici che afferiscono alla Fondazione FS.