In cover: Liliana Barchiesi, Solidarietà alle donne di Seveso per una legge sull’aborto a Milano (1976) ©Liliana Barchiesi

Inserita all’interno del progetto del Comune di Milano I talenti delle donne, la mostra Gesti di rivolta, alla Nuova Galleria Morone fino al 31 ottobre, si sofferma sul rapporto tra arte, fotografia e femminismo nella città del Duomo tra il 1975 e il 1980.

 

Un periodo storico ben definito poiché, se è vero che gruppi femministi sono attivi nel capoluogo lombardo, come in tutta Italia, sin dalla fine degli anni ’60, nel mondo dell’obiettivo è soltanto dalla metà del decennio seguente che molte autrici si avvicinano ai temi legati alla condizione della donna.

Paola Mattioli, Pance (1975) ©Paola Mattioli

Queste artiste adottano approcci, linguaggi e modalità molto diversi fra loro, procedendo con percorsi individuali o legati alle formazioni militanti. Gli scatti  esposti sono delle fotografe Gabriella Benedini, Diane Bond, Marcella Campagnano, Carla Cerati, Mercedes Cuman, Amalia Del Ponte, Fernanda Fedi, Marzia Malli, Paola Mattioli, Libera Mazzoleni, Maria Teresa Meneghini, Elisabeth Scherffig, Silvia Truppi e Collettivo Donne Fotoreporter (composto da Liliana Barchiesi, Kitti Bolognesi, Giovanna Calvenzi, Marisa Chiodo, Marzia Malli, Laura Rizzi Livia Sismondi).

Liliana Barchiesi, "Aborto libero" a Milano (gennaio 1978) ©Liliana Barchiesi

Articolo tratto da La Freccia di ottobre 2020

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