Tutto ebbe inizio con Tranquillo Loison, classe 1908, cresciuto tra il forno di famiglia e la scuola elementare, che a undici anni comincia a lavorare con la madre «C’era la guerra, mio papà era a Fiume, poi è tornato, io nel frattempo lavoravo e andavo a scuola».

 

Nel 1934, grazie ai consigli di uno zio, Tranquillo acquista dalla famiglia Manni un piccolo forno per panificazione nella frazione di Motta di Costabissara (VI) dove si trasferisce con tutta la famiglia. Da allora sono passati alcuni decenni che, la famiglia Loison, ha attraversato crescendo e sviluppando la propria attività, basata, ora come allora, sulla qualità e sulla lavorazione artigianale.

 

Dario Loison rappresenta, insieme alla moglie Sonia Pilla, la terza generazione dell’azienda. Hanno affrontato insieme il cammino professionale ognuno orientato verso il proprio percorso.

Dario con la sua professionalità e la sua passione non esita a porsi sempre nuovi obiettivi di gusto e sapore, scegliendo il meglio delle materie prime per innalzare il livello della qualità. Come con il panettone “Liquirizia e Zafferano”.

 

La sua creatività lo porta a confrontarsi con grandi chef per proporre ricette particolari e originali in grado di unire il panettone a ingredienti salati come “Fusilli, tonno, fagioli e cipolla con Panettone al Chinotto” o le “Alici gratinate al panettone”.

 

Un modo per portare il panettone, secondo le moderne scuole di pensiero, ad essere un dolce da apprezzare e consumare tutto l’anno sia nella versione dolce e classica, sia appunto in cucina, proposta molto gradita sui mercati esteri.

Ogni anno il packaging di Loison si rinnova e si veste di un nuovo design pensato da Sonia Pilla. Il suo stile ha saputo sdoganare i prodotti dal momento festivo durante i quali vengono solitamente consumati: meno tonalità e temi natalizi o pasquali e più identità del mondo Loison, dolce e accogliente lungo tutti i dodici mesi dell’anno e simbolo, nel mondo, della tradizione italiana della pasticceria.

 

Sentimenti romantici e gentili che identificano l’immagine come spiega Sonia: «Attraverso le collezioni dò anima ai miei pensieri più profondi e cerco di trasmettere la Mia sensibilità che non mi abbandona mai in tutte le cose che creo. Fisso lo sguardo nel vuoto e sono già volata nel mio mondo dove i colori, i suoni, i profumi sono tutti in armonia dove trovo serenità, dove trovo l’amore e la dolcezza che mi aiutano a creare. Non ho ancora “dato vita” a neppure la metà delle cose che ho visto e ho dentro, vissuto e sognato».

 

Solitamente si pensa che nel settore alimentare, all’aumentare della produzione si abbassi la qualità, quasi una legge non scritta che vedrebbe solo i piccolissimi produttori capaci di raggiungere altissima qualità. Ecco, è sufficiente assaggiare un dolce lievitato di Dario Loison, dal panettone, alla colomba, dalla veneziana ai biscotti o alle torte, per capire che la tesi è smentita: si può produrre di più raggiungendo e mantenendo altissima qualità.

INTERVISTA A DARIO LOISON

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