In apertura un estratto della copertina del libro
L’economista e scrittrice Azzurra Rinaldi, ospite ai microfoni di FSNews Radio, presenta il suo nuovo libro Le signore non parlano di soldi. Uscito il 7 febbraio in tutte le librerie e store digitali, il testo tratta un tema essenziale riferito alla discriminazione di genere in abito economico. Un tema che risponde ad un’urgenza personale e che potenzialmente può avere delle ricadute positive sul collettivo.
Azzurra Rinaldi
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Il libro spiega in maniera non accademica, con un linguaggio fresco e pieno di riferimenti alla cultura pop, quanto la discriminazione di genere non convenga a nessuno e, statistiche e dati alla mano, i temi che sono assolutamente attuali e d’interesse collettivo sono trattati con lo scopo di sensibilizzare lettrici e lettori ad avere una visione diversa rispetto alle disparità degli stipendi, alle violenze fisiche ed economiche, delle attività di cura non retribuite e al gap di rappresentanza e alle perdite anche in termini di sostenibilità.
Copertina del libro Le signore non parlano di soldi
Azzurra Rinaldi a proposito del libro: «Lo abbiamo capito: la parità conviene. Da dove iniziare per raggiungerla? Io farei gioco su tre leve fondamentali. La prima: la rappresentanza. La seconda: la sorellanza. La terza, a mio parere ancor più significativa: la normalizzazione della narrazione sui soldi.»
Azzurra Rinaldi durante un'intervista
Direttrice della School of Gender Economics all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, dove insegna Economia politica, con il nuovo libro vuole dimostrare quanto le imprese, le istituzioni e le economie nazionali perdano quando non valorizzano il lavoro delle donne, ovvero il capitale umano femminile. Una nuova avventura letteraria per l’autrice con la quale può dare vita ad un nuovo cambiamento, anche grazie ad un sentito attivismo per i diritti delle donne coi movimenti da lei fondati Equonomics, Il giusto mezzo e #DateciVoce. Il principio e valore dell’inclusione è da sempre una mission che il Gruppo FS attraverso partecipazioni attive, come la maratona 4 Weeks 4 Inclusion oppure attraverso la sponsorizzazione di eventi sportivi femminili, percorre con sensibilità e determinazione per un mondo sempre più inclusivo e paritario.
