C’erano ospiti speciali sul Frecciarossa 9536 partito oggi, 21 dicembre, dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella alle 14:55: a bordo del treno ad Alta Velocità hanno viaggiato lo staff e la squadra della Fiorentina, scesi alla fermata di Torino Porta Nuova per soggiornare nella città sabauda, in attesa dello scontro di domani allo Juventus Stadium alle 20:45, visibile su Sky.

 

La Fiorentina sceglie per la quarta volta in due mesi di viaggiare con Trenitalia per raggiungere gli stadi lontani dall’Artemio Franchi: il 24 novembre per la vittoriosa trasferta di Coppa Italia a Udine (vinta 1 a 0 contro l’Udinese), il 28 novembre e il 12 dicembre a Milano per le meno fortunate gare di Serie A contro Milan e Atalanta, entrambe perse (2-0 la prima, 3-0 la seconda). Il viaggio verso il Piemonte potrebbe essere così l’occasione per pareggiare i conti.

I calciatori della Fiorentina salgono a bordo del Frecciarossa in direzione Torino, in vista della gara di Serie A contro la Juventus

Juventus e Fiorentina, storiche rivali

La rivalità tra viola e bianconeri fa ormai parte della storia del calcio, a causa di una serie di episodi in cui quasi sempre sono stati i toscani a farne le spese: dalla sonora sconfitta per 11 a 0 nel 1928 allo scudetto perso all’ultima giornata nel 1982.

 

Rivali in campo ma anche per colpa del calciomercato: i tifosi fiorentini scesero in piazza nel 1990 per protestare contro la società, posseduta in quel periodo dalla famiglia Pontello, che aveva ceduto il campione Roberto Baggio agli avversari torinesi. Un malcontento che si è visto anche in anni più recenti con il passaggio alla maglia a strisce prima di Federico Bernardeschi nel 2017 e poi di Federico Chiesa a ottobre 2020.

Zebre e Viola, tra statistiche, pronostici e motivazioni

Anche per quanto riguarda le statistiche il piatto della bilancia pende evidentemente da un lato: la Juventus è la squadra contro cui i Viola hanno perso più volte (78 sconfitte) e hanno subito più reti (266) nel massimo campionato. Storicamente, poi, sul tabellino delle gare non risalta l’impegno dei portieri delle zebre che non hanno mai visto gonfiarsi la rete alle proprie spalle in ben 58 occasioni (un risultato migliore solo contro l’Inter che non ha mai segnato loro in 62 match).

 

Se si cerca un pronostico, tuttavia, non è da escludere un pareggio: la squadra di Firenze è la seconda contro cui quella piemontese ha ottenuto solo un punto, una situazione che si è verificata in 51 occasioni. Solo contro il Milan i tifosi juventini hanno dovuto segnare più volte una X sulla schedina (54).

 

Al di là dei risultati storici, molto potrebbero contare in campo le motivazioni di entrambe le compagini. Il gruppo allenato da Andrea Pirlo viene dal 4 a 0 ottenuto in trasferta contro il Parma e non può mancare il treno che viaggia verso la vetta della classifica. I ragazzi di Cesare Prandelli cercano invece ostinatamente i tre punti: la vittoria manca da otto turni di Serie A, una striscia negativa seconda soltanto a quella registrata nel 2019 con 18 match consecutivi senza esultanze al triplice fischio dell’arbitro. Appena sabato scorso i viola erano riusciti a strappare soltanto un pari in casa all’Hellas Verona.

Che la sfida contro la Juventus sia davvero quella della svolta?