Trecentocinquanta mila tra tecnici, esperti di informatica, carpentieri, esperti di energie rinnovabili. Sono le figure professionali di cui necessita il mondo dei trasporti e delle infrastrutture, al centro della ripresa economica e sostenibile del Paese, guidata dal PNRR, che vede il Gruppo FS come suo principale soggetto attuatore, con 25 miliardi di euro assegnati.
Per questo Ferrovie dello Stato partecipa a Distretto Italia, il progetto lanciato dal Consorzio di Aziende e Università ELIS che si prefigge di orientare, formare e avviare al lavoro ragazze e ragazzi in età scolare e giovani adulti, con particolare attenzione ai giovani che non studiano, non lavorano e non cercano un’occupazione (i cosiddetti neet).
A partecipare alla giornata di presentazione e lancio dei cinque gruppi di lavoro del programma, anche l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris che nel suo intervento di saluto ha sottolineato l’importanza di lavorare per orientare, formare e ingaggiare i giovani che oggi si trovano in una condizione di esclusione dal mondo della formazione e del lavoro.
Il tutto con uno sguardo rivolto principalmente alle professionalità tecniche, ovvero a quei mestieri centrali specialmente nel settore dei trasporti. E proprio per attrarre i più giovani verso le nostre professionalità tecniche, il Gruppo FS è impegnato da anni con il mondo della scuola con progetti e iniziative di orientamento in un’epoca storica ed economica in cui valorizzare l’istruzione tecnica è fondamentale anche per puntare sui temi di riconversione (re-skilling) innescati dalla quarta rivoluzione industriale, che vede la convergenza tra neuroscienze e digitale.
In questo senso, il progetto Distretto Italia del Gruppo ELIS, può essere visto come l’occasione per rilanciare un programma interventi di medio e lungo termine capaci di attrarre e ridurre la percentuale, oggi allarmante, di giovani esclusi dai processi lavorativi e formativi. E in questo il Gruppo FS è pronto a continuare a fare la sua parte.