Le nuove sfide della mobilità integrata, la connettività di bordo su tutti i treni, gli investimenti in infrastrutture sostenibili, innovazioni tecnologiche, nelle stazioni e nell’acquisto di nuovi convogli sempre più ecologici.
E’ un’intervista a tutto tondo quella rilasciata dall’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris al quotidiano Milano Finanza.
Un colloquio in cui l’Ad regala anche qualche anticipazione del piano strategico e industriale che FS presenterà il prossimo aprile: “Avrà un respiro decennale – spiega Ferraris – e viaggerà su un ordine di investimenti della grandezza di 10 miliardi l’anno, solo per l’infrastruttura ferroviaria, alla quale dobbiamo aggiungere quelli di Anas per le strade. L’obiettivo è favorire le sinergie tra le varie anime presenti all’interno del Gruppo”.
Tra i temi trattati anche gli investimenti nella logistica, le connessioni con gli aeroporti e la valorizzazione e riconversione di spazi sia ferroviari che stradali che potranno essere utilizzati per produrre energia con impianti da fonti rinnovabili. L’Ad, infine, ha tracciato il quadro degli investimenti previsti dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Abbiamo già speso, ad oggi, con RFI, più di 2,5 miliardi di euro, oltre il 10% delle risorse assegnateci dal PNRR”, spiega Ferraris.