"La sfida dell’idrogeno si vince ragionando in una logica di territorio, attrezzaggio e ridisegno di settori territoriali multisettoriali”. L’AD di FSE Giorgio Botti ha discusso il percorso di decarbonizzazione e la graduale eliminazione dei combustibili fossili che il Gruppo FS ha in programma.
Nell’ambito del ciclo di eventi Future4Puglia, l’iniziativa organizzata da Regione Puglia e Arti – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglia, in collaborazione con l’agenzia di stampa askanews, oggi 28 novembre, si è tenuto l’evento "H2 Puglia 2030 – La strategia regionale per l’idrogeno”, presso la Sala conferenze dell’Acquedotto Pugliese a Bari. All’evento ha preso parte, tra gli altri, l’Amministratore delegato di Ferrovie del Sud Est Giorgio Botti nel panel “Idrogeno: dall’innovazione agli investimenti in Puglia” per discutere gli scenari futuri e lo sviluppo di filiere strategiche che individuano l’idrogeno come perno per la transizione energetica.
L’evento ha l'obiettivo di rappresentare l’idrogeno come elemento chiave per la decarbonizzazione dei sistemi energetici e per la crescita economica, coinvolgendo i principali stakeholder a livello regionale e nazionale. Può favorire questo sviluppo un aumento delle linee elettrificate, per ridisegnare la mobilità del futuro, con un trasporto ferroviario sempre più al centro dello sviluppo sostenibile del Paese. Un sistema di produzione e distribuzione sostenibile, sicuro e funzionale, che si affianca all’investimento di 1 miliardo e 700 milioni per adeguare la rete e offrire servizi competitivi, con la completa elettrificazione della dorsale salentina entro il 2026.
La riduzione di emissioni di CO2 è un importante passo per il Gruppo FS, soprattutto nell’ottica della sostenibilità, così da coordinare e integrare tutti i progetti in una logica di sistema per accelerare il percorso di decarbonizzazione e la graduale eliminazione dei combustibili fossili.