Rete Ferroviaria Italiana da qui ad aprile lancerà 55 bandi per gare di varia natura e portata, tali da aprire il mercato ad un ampio ventaglio di operatori, il tutto per un importo complessivo di 6 miliardi di euro. Ad annunciarlo l’amministratrice delegata e direttrice generale di RFI (Gruppo FS), Vera Fiorani, nel corso del panel ospitato a Milano da EXPO Ferroviaria dal titolo Anno Europeo della Ferrovia: Europa senza confini

“In queste settimane si sta lavorando perché tutti i progetti ferroviari inclusi nel PNRR e ancora non ultimati, lo siano entro il 15 gennaio per avviare così il loro iter approvativo che le nuove norme introdotte dal legislatore vogliono si completi in tempi certi e contenuti, compatibili con quelli richiesti dall'Unione Europea”, ha proseguito Fiorani. “Unione che ha molto apprezzato il PNRR italiano, e lo ha fatto per bocca dei suoi rappresentanti anche durante gli incontri avvenuti sul Connecting Europe Express, il treno che sta percorrendo tutta l'Europa nell'anno europeo della ferrovia”.

"Il PNRR italiano - ha evidenziato l’AD di RFI - è da assumere a modello, ha riconosciuto la Comunità Europea, per ambizione e completezza di visione strategica riguardo al potenziamento della modalità ferroviaria, la più sostenibile di tutte e non soltanto sul piano ambientale.