Un progetto di riqualificazione delle stazioni ferroviarie di Monterotondo-Mentana, in provincia di Roma e Sezze, in provincia di Latina, con lo scopo di migliorare i servizi offerti ai passeggeri e l’accessibilità agli scali. A progettarlo e realizzarlo sarà Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS che ha presentato gli interventi che coinvolgeranno le due stazioni nell’ambito di un piano nazionale che punta riqualificare circa 620 stazioni su tutto il territorio nazionale, da cui transita il 90% dei viaggiatori, con un investimento complessivo in 10 anni di 5,6 miliardi di euro.
Il progetto ambisce a far diventare le stazioni veri e propri poli di servizi integrati nell’ecosistema urbano e nodi intermodali sempre più accessibili per favorire lo scambio di connessione tra i diversi modi di trasporto. Un nuovo concetto di stazione come luogo integrato nel territorio, pronto a soddisfare i bisogni di mobilità dei cittadini. Il tutto sotto la guida di protocolli internazionali per la valutazione delle performance energetiche ed ambientali di edifici e territori, con un occhio particolare rivolto all’efficienza energetica, alla sostenibilità e all’economia circolare.
In questo scenario, per quel che riguarda la stazione di Monterotondo-Mentana, gli interventi saranno volti a dare nuova vita all’area attraverso la riqualificazione anche dell’area di sosta dei viaggiatori, del sottopasso, dei marciapiedi e delle aree esterne. Il tutto attraverso scelte sostenibili e innovative, come l’impiego di pannelli fotovoltaici e illuminazione a led per il risparmio energetico, e più sicuri posteggi per le biciclette. Sarà riqualificata, inoltre, la distribuzione interna degli ambienti e verrà recuperata la forma originaria dell’edificio valorizzandone il pregio storico. Il progetto prevede, inoltre, la riqualificazione anche dei locali tecnici (oggi parzialmente in disuso) per creare nuovi spazi di aggregazione a servizio della collettività.
A Sezze Romano, invece, i lavori di RFI prevederanno tre distinte fasi, che riguarderanno il piazzale antistante la stazione dei treni, gli interni della stazione e gli spazi di accesso ai treni di competenza di RFI. Lavori che si aggiungeranno a quelli già effettuati sulle pensiline e sul sottopasso per migliorare attrattività, accessibilità e sicurezza dallo scalo.