Quattro miliardi di euro di investimento su Roma nei prossimi dieci anni per rendere la capitale una città sempre più attraente, dove i suoi residenti privilegeranno il mezzo pubblico all’auto privata considerando l’intero sistema ferroviario cittadino come “una grande metropolitana a cielo aperto”. È questo l’obiettivo del Gruppo FS che ha illustrato l’amministratore delegato Luigi Ferraris nel suo intervento all’incontro “Roma locomotiva d’Italia”, organizzato dal quotidiano Il Tempo presso la propria sede di Palazzo Wedekind a Roma.
Ferraris ha sottolineato la presenza capillare del Gruppo FS sul territorio. “Nel solo comune di Roma gestiamo 43 stazioni, 99 nell’area della provincia e ben 167 in tutta la regione Lazio. Con la chiusura dell’Anello ferroviario si creerà una rete integrata con l’alta velocità e la linea ferroviaria secondaria, oltre che al collegamento con l’aeroporto di Fiumicino, su cui stiamo lavorando con Aeroporti di Roma”.
Con questi numeri il Gruppo Fs è pronto a fare la sua parte per una Capitale che si appresta a vivere appuntamenti cruciali, come quello del Giubileo 2025. Per questo appuntamento che richiamerà a Roma milioni di pellegrini, sono stati avviati da Ferrovie dello Stato numerosi progetti dalla riqualificazione di Piazza dei Cinquecento all’hub di Tiburtina, allo sviluppo del Parco dell’Appia Antica e, infine, la chiusura dell’Anello Ferroviario.
Sempre in vista del Giubileo 2025 sono previste importanti opere di riqualificazione che riguarderanno le stazioni Fiumicino Aeroporto, Roma Termini, Roma San Pietro, Roma Tuscolana, Torricola, Roma Aurelia e Roma Trastevere. Ai quali si aggiungerà l’inaugurazione di sei nuove stazioni all’interno del nodo di Roma.
Per offrire un servizio intermodale efficiente è necessario lavorare inoltre per il biglietto unico e per questo il Gruppo sta investendo in piattaforme digitali. “Lavoriamo per una perfetta osmosi intermodale”, ha detto Ferraris, che ha richiamato anche l’impegno per riqualificare, insieme con le istituzioni, le aree urbane in prossimità delle stazioni.
Oltre a Ferraris, all’evento, moderato dal direttore Davide Vecchi, hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali, tra i quali il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini , il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro per le Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente del Comitato promotore Expo Roma 2030, Giampiero Massolo, e il presidente della Pontificia accademia per la vita, monsignor Vincenzo Paglia.