“Il PNRR ha comportato un grande sforzo organizzativo per il Gruppo FS e per RFI, il principale soggetto attuatore del piano con 24,82 miliardi di euro stanziati per le opere ferroviarie”. Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rete Ferroviaria Italiana, ha sottolineato il ruolo della capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, nello sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e lo ha fatto ieri in occasione della presentazione del rapporto “Italia Velocemente Connessa”, promosso a Roma da FAST-CONFSAL, la Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti.

 

Durante il suo intervento, infatti, Fiorani ha ripercorso la strada intrapresa da RFI nello sviluppo del piano ricordando come “Dei quasi 25 miliardi di euro stanziati, ben 18 riguardavano opere da progettare ex novo con nuove regole. Un grande sforzo in cui è stato centrale il ruolo della società di ingegneria Italferr del Gruppo FS. Dopo la fase di progettazione abbiamo partecipato con tutti gli stakeholder interessati a numerosi dibattiti pubblici che hanno preceduto il processo autorizzativo vero e proprio”.

Foto operai RFI

“Proprio al momento di lanciare le gare, però, abbiamo dovuto far fronte ad aumenti dei costi dei materiali del 40-45% che ha reso difficile lanciare gli appalti. Un importante supporto è arrivato dal DL Aiuti ai cui finanziamenti abbiamo deciso di accedere per 4 miliardi, necessari per lanciare le gare entro la fine del 2022”. Nel solo mese di dicembre, infatti, sono state pubblicate da RFI 46 gare per oltre 8 miliardi di euro. Un’indispensabile accelerata, secondo Fiorani, per realizzare le opere entro i tempi del piano ovvero il 2026”.

 

Dal convegno organizzato da Confsal, inoltre, è stato posto un importante focus anche sul tema della sicurezza sul lavoro. “Per noi di RFI – ha sottolineato Vera Fiorani – la sicurezza è davvero centrale e su questo stiamo lavorando anche con le nostre ditte appaltatrici, mentre con INAIL stiamo cercando di definire i criteri con cui misurare questo impegno”. Riguardo alla sicurezza nelle stazioni, inoltre, l’AD di RFI ha sottolineato le tante iniziative del Gruppo negli ultimi anni per difendere la sicurezza di passeggeri e lavoratori, ricordando la recente  decisione di FS di lanciare FS Security, una società unica che “possa gestire la sicurezza sui treni e nelle stazioni in maniera coordinata”.