La Challenge Open Innovation di FS Italiane “Tutte le strade partono da Roma” si è avviata alla sua fase conclusiva annunciando le 8 startup vincitrici che avranno la possibilità di lavorare concretamente alla propria proposta. A loro infatti è riservato l’accesso al programma di Incubazione presso gli spazi dell’Innovation Hub FS di Roma. Un programma finalizzato a consolidare in chiave imprenditoriale i progetti presentati, validare l’idea di business, definire una roadmap e focalizzare in maniera puntuale le soluzioni innovative proposte allo scopo di renderle maggiormente praticabili rispetto alle esigenze espresse dalla challenge.

La sfida targata FS, aperta il 31 maggio con supporto di LVenture Group e la partecipazione di Joule la scuola di Eni per l’impresa, Elis e Binario95 insieme all'Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle stazioni italiane, ha chiamato a raccolta idee e progetti innovativi volti a migliorare servizi e modalità di assistenza in un’ottica di integrazione sociale delle persone che vivono in stato di fragilità.

In 27 tra startup e PMI hanno risposto alla sfida e, dopo una prima selezione, in 14 hanno partecipato il 10 ottobre al pitch & selection day. Una giornata intensa, dove ciascuna delle 14 realtà rimaste in “gara” ha avuto l’occasione di presentare la propria idea contestualizzandola all’esigenza espressa dalla challenge. A fine evento, una giuria composta da rappresentanti del Gruppo FS e dei Partner coinvolti nella challenge ha nominato gli 8 vincitori, di seguito riportati in ordine alfabetico.

LE STARTUP VINCITRICI

  • 2PGreco: nata nel 2019, la startup ha ideato Nimroad, una cuffia capace di tradurre un messaggio in più di 100 lingue diverse. L'idea vuole essere una risposta al problema delle barriere linguistiche. Questo apparecchio sfrutta la tecnologia a conduzione ossea, dove il suono stereofonico viene trasmesso all’orecchio interno attraverso le ossa della scatola cranica.
  • Homes4All: fondata nel 2019, è impegnata a contrastare l'emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori. La società affianca alla componente gestionale degli immobili numerose iniziative di supporto e sostegno all'emergenza abitativa mettendo gli spazi a disposizione di nuclei familiari in difficoltà (a canone calmierato), offrendo al contempo percorsi di accompagnamento sociale elaborati e gestiti dalle Cooperative.
  • Mafric: dal 2018 la startup affronta il problema dell'emarginazione sociale creando una rete di sartorie e cooperative sociali nella zona tra Milano e Como che hanno come obiettivo la formazione professionale e l'inserimento nel mercato lavorativo di soggetti fragili, in primo luogo donne disoccupate e giovani migranti, ma anche persone con disabilità ed ex detenuti. Mafric propone corsi sartoriali professionalizzanti di modo che persone ai margini della società acquisiscano competenze realmente spendibili sul mercato del lavoro.
  • MineCrime: riconosciuta anche come benefit corporation, nasce nel 2020 e mette a punto uno un algoritmo proprietario tramite il quale riesce a raccoglie e sistematizzare i dati sugli illeciti urbani all’interno del primo database italiano accessibile sia a privati che ad enti pubblici. Questo permette di fornire un osservatorio digitale, consultabile geograficamente con mappe interattive, per geolocalizzare situazioni di pericolo e/o di necessità su cui poter intervenire.
  • Nocotù: una startup italiana di innovazione sociale nata nel 2020 che per sopperire alle esigenze abitative delle famiglie dal punto di vista economico e sociale, e alle problematiche socio-ambientali che derivano dai sistemi costruttivi tradizionali, ha sviluppato una soluzione abitativa modulabile che sfrutta il ricondizionamento di container marittimi usati per promuovere pratiche costruttive sostenibili, con minori effetti sull’ambiente e sui costi delle famiglie.
  • Ridaje: startup fondata nel 2019 si occupa del reintegro dei senza fissa dimora e delle persone fragili attraverso un corso professionale in giardinaggio urbano per la riqualifica di aree verdi pubbliche in stato di abbandono.
  • S.O.F.I.A: (Sostenere Ogni Famiglia in Autonomia) nata nel 2020, la startup è impegnata a potenziare la capacità di singoli e famiglie nel fronteggiare i bisogni di cura e assistenza dei propri cari durante tutte le fasi della fragilità, inclusi i momenti dedicati alla prevenzione diretta del disagio.
  • V. (Donnexstrada): nata nel 2022, la startup ha lanciato l'app Viola, attraverso la quale l’utente può chiamare i suoi amici o uno dei volontari disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7: una sorta di servizio di accompagnamento, nel caso in cui la persona non si sentisse sicura essere sola in un determinato luogo.