“Vogliamo aiutare il Paese a superare il digital divide e anche per questo abbiamo lanciato il progetto “Gigabit Rail and Road” con cui puntiamo a estendere e potenziare la fibra ottica lungo le nostre linee. Roberto Tundo, Chief Technology, Innovation & Digital Officer del Gruppo FS ne ha parlato nell’ambito del
Festival Euromediterraneo dell'Economia organizzato a Napoli dal "Quotidiano del Sud". Una due giorni di dibattiti e tavole rotonde tra i protagonisti del mondo dell’impresa e delle istituzioni nazionali e comunitarie per fare approfondire il ruolo nostro Mezzogiorno nell’Europa e nel Mediterraneo, in un periodo storico e geopolitico caratterizzato da instabilità politiche ma anche da una sempre più accentuata transizione energetica e digitale a cui guardano i progetti del PNRR.
Uno sviluppo a cui punta anche il Piano Industriale del Gruppo guidato da Luigi Ferraris. “190 miliardi di euro in dieci anni che puntano a un deciso ammodernamento infrastrutturale ma anche tecnologico”, ha spiegato Roberto Tundo secondo cui “la tecnologia digitale è fondamentale per un trasporto che sia sempre più sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale”.
E in questo ritorna il programma sulla connettività lanciato dal Gruppo FS che “vuole mettere a disposizione dei territori e delle comunità la connettività offerta dalla sua dorsale di reti ferroviarie e stradali, presenti in maniera capillare in tutto il Paese”.
Inoltre, sempre secondo Tundo, intervenuto nell’ambito del panel “Reti di Trasporto Ferroviario Veloce e Reti digitali”, aperto dal discorso del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, “puntare sulla digitalizzazione significa accelerare verso una mobilità multimodale e integrata” nel campo del trasporto passeggeri, ma anche in quello delle merci. “Vogliamo raddoppiare la quota di merci trasportate tramite ferrovia e per farlo vogliamo investire su quell’integrazione di sistema porti-aeroporti-stazioni-strade, che l’accelerazione digitale può favorire”, ha concluso Tundo.