C’è anche il Gruppo FS a Las Vegas, tra i protagonisti del Consumer Electronic Show, meglio noto come CES, l’evento fieristico più atteso al mondo nel campo della tecnologia e dell’innovazione. Prende il via l'annuale evento che proietta il suo sguardo sui nuovi trend della digitalizzazione in diversi settori: dalla tecnologia di consumo alla mobilità, dall'informatica alle smart city e alle case intelligenti. Un'analisi che, nell'era dei cambiamenti climatici, pone sempre maggiore enfasi sulla sostenibilità.

In questo contesto Ferrovie dello Stato ha portato nella capitale del Nevada il suo impegno per innovare la mobilità in Italia e non solo, attraverso la progettazione e la messa a terra di idee e progetti innovativi per un trasporto sempre più sostenibile e intermodale. 

 

Una partecipazione, quella di FS, che conferma la volontà del gruppo guidato da Luigi Ferraris di allargare all’estero il proprio ecosistema dell’innovazione, dialogando con istituzioni e realtà innovative, di dimensioni molto diverse, che propongono soluzioni in trend con lo sviluppo tecnologico futuro. 

 

Un impegno testimoniato dai numeri chiave di Ferrovie dello Stato nel campo dell’innovazione: dai 72 programmi di accelerazione lanciati per le startup innovative e il programma di entrepreneurship, ai 25 accordi di collaborazione siglati negli ultimi due anni con varie realtà innovative, dai 31 proof of concept/value sviluppati dal 2018 ai 5 brevetti registrati nel solo 2023.

 

Di tutto questo FS ha potuto parlare al CES di Las Vegas, al panel organizzato nel giorno di apertura della fiera, in cui Daniele Pes, Head of Innovation di Ferrovie ha approfondito la strategia del Gruppo per l’innovazione. 

Illustrazione

In questo ambito è stato presentato, per esempio, l’albo delle startup, in cui startup e PMI Innovative possono registrarsi gratuitamente per entrare come fornitori e cogliere così l’opportunità di ingaggio da parte delle numerosissime società appartenenti al Gruppo.

 

A questo si aggiunge anche l’opportunità della candidatura spontanea, attraverso l’application form presente su Innostation, che consente alle startup di candidarsi attraverso la compilazione di un form online; ogni informazione richiesta è necessaria per permettere al Gruppo di effettuare una valutazione secondo uno schema analitico nuovo, piuttosto consistente, coerente con la necessità di far incontrare gli innovation need espressi dalle società del Gruppo con le soluzioni proposte dalle realtà innovative.  

 

Sempre nel campo dell’innovation e dell’apertura dell’azienda all’ecosistema dell’innovazione c’è da segnalare l’Accordo Quadro di Gruppo che consente alle società controllate da FS di ridurre i tempi di ingaggio per sperimentazioni innovative e la contrattualizzazione dei fornitori esterni attraverso procedure che, a monte, abbiano superato lo step di verifica con funzioni importanti quali Legal, DPO, Compliance, Sostenibilità etc. 

 

In materia di contratti il Gruppo per le realtà innovative ha introdotto i contratti e accordi quadro semplificati, pensati per sperimentazioni per le quali i contratti standard, predisposti per disciplinare i rapporti con altre grandi imprese, sovrastimano l’effort economico rendendo la collaborazione con le startup sostanzialmente impossibile. 

 

Oltre alle challenge il Gruppo ha introdotto l’opportunità delle consultazioni tecniche, il cui obiettivo è ridurre i tempi del confronto con imprese, università, enti e organizzazioni. Lo stiamo sperimentando proprio ora, per la prima volta, su un tema tecnico specifico, con l’obiettivo di individuare soggetti potenzialmente capaci di progettare una proposta tecnica innovativa. In questo modo il Gruppo monitora e fa proprio un benchmark su soluzioni innovative potenzialmente pronte per progetti più grandi.

 

Un ulteriore strumento per creare Innovazione attivato in FS nell’ultimo anno, quello ovvero le linee guida per la tutela della proprietà intellettuale, che consente di creare uno spazio nel quale gli esperti possono condividere esperienze e conoscenze, tutelando gli interessi economici e di business delle aziende attraverso opportuni meccanismi di negoziazione dei diritti di sfruttamento. In questo ambito il Gruppo FS sta sviluppando un centro di competenze sulla proprietà intellettuale, che eroga attività di formazione mirate, valorizzando un portfolio di invenzioni da brevettare e fornisce supporto nella negoziazione dei diritti di sfruttamento alle Società del Gruppo.