Biglietto, trolley, tampone negativo e il viaggio può iniziare. Dalla stazione di Roma Termini questa mattina è partito il primo Frecciarossa Covid Free. Direzione Milano Centrale, senza stop intermedi, il Frecciarossa Covid Free di Trenitalia, società del Gruppo FS Italiane, delle 8.50 (arrivo a Milano alle 12 e nuova partenza da Milano direzione Roma alle 18) conserva tutte le misure di prevenzione e tutela della salute dei collegamenti di FS Italiane (mascherina obbligatoria, capienza al 50% con disposizione dei posti a scacchiera, safety kit distribuito ai passeggeri, dispenser di igienizzante ecc.) e le accresce con un ulteriore livello di sicurezza per chi viaggia: la necessità, per poter salire a bordo, di presentare un tampone negativo effettuato prima della partenza.
«Questo primo treno - ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini - testimonia l'impegno di Croce Rossa italiana e Ferrovie dello Stato per la sicurezza ed è un passo avanti in funzione delle riaperture per la stagione estiva con una precisazione importante: anche le misure adottate negli altri treni garantiscono comunque la sicurezza. Dobbiamo riportare il Paese alla normalità - ha evidenziato Giovannini - ma solo la vaccinazione potrà consentirci di farlo pienamente». Per il ministro del Turismo Massimo Garavaglia «il modello di viaggio in sicurezza di questo primo treno Covid free anticipa quelli che saranno i viaggi in sicurezza con il Green pass europeo».
«Siamo i primi in Europa ad aver lanciato un treno Covid free», ha sottolineato l’AD di FS Italiane Gianfranco Battisti, presente assieme alle istituzioni alla partenza del Frecciarossa da Roma Termini. «Naturalmente anche le altre misure di sicurezza previste dalle norme sanitarie per il contrasto al Covid dovranno essere rispettate». L'AD del Gruppo FS ha proseguito sottolineando che il servizio attivo ora sulla tratta Roma-Milano potrebbe essere esteso, in vista dell'estate, anche ad altre destinazioni contribuendo al rilancio del turismo italiano.
Sui treni Covid Free possono viaggiare soltanto coloro che mostrano l’attestazione di un tampone negativo fatto privatamente nelle 48 ore precedenti o, gratuitamente, prima della partenza nel gazebo della Croce Rossa Italiana allestito a Roma Termini in piazza dei Cinquecento - dove oggi c'era anche Francesco Rocca, presidente della CRI- e a Milano Centrale al piano terra vicino all'ingresso della metro. Anche il personale di bordo è sottoposto, ad ogni viaggio, al tampone. «Ho sempre viaggiato per lavoro in questi mesi - ha raccontato un viaggiatore a bordo treno - mi sono sempre sentito sicuro a bordo treno con tutte le misure che ci sono in atto. Questo è un ulteriore tassello per essere più sereni».
Le procedure per i viaggiatori sono semplici: durante l’acquisto del biglietto i passeggeri possono scegliere se presentarsi con la certificazione di un tampone negativo, o se farlo in stazione (viene comunicato, in questo caso, anche l’orario in cui presentarsi al gazebo della Croce Rossa a Roma Termini o Milano Centrale).
Questa mattina a Roma Termini i primi tamponi rapidi antigenici sono stati fatti alle 8 del mattino. Una breve attesa, e, dopo pochi minuti, l’esito dell’esame. Nessun viaggiatore, per fortuna, è risultato positivo. Qualora, nel corso dei prossimi viaggi, dovesse accadere, la persona positiva non potrà salire a bordo, ma avrà diritto al rimborso del 100% del prezzo del biglietto, anche se acquistato con tariffe scontate.
Cosa succede, poi, dopo aver fatto il tampone? I viaggiatori, accedono ai binari dai gate di ingresso per il controllo della temperatura con i termoscanner e la consegna delle autocertificazioni per gli spostamenti alle forze dell’ordine. Poi, al binario, c'è il controllo del biglietto e dell' attestazione di tampone negativo. Una volta a bordo, il viaggio in sicurezza può continuare. Il Gruppo FS Italiane, infatti, continua ad adottare su tutti i treni, le misure necessarie ad assicurare i più elevati standard di sicurezza a dipendenti e viaggiatori. Trenitalia è stata la prima impresa ferroviaria al mondo ad aver ottenuto, dalla società RINA, la Biosafety Trust Certification che certifica i sistemi di gestione per prevenire e mitigare il propagarsi delle infezioni.