Inizierà a viaggiare sui binari italiani entro il 2025 il nuovo Frecciarossa 1000 presentato oggi a Berlino nel corso di Innotrans 2024 dal vice ministro al MIT
Edoardo Rixi, dall’Ambasciatore d’Italia in Germania Amando Varricchio, dall’AD di Trenitalia Luigi Corradi e dal CEO di Hitachi Rail Group Giuseppe Marino. 

Presentazione del nuovo Frecciarossa 1000 a Innotrans 2024

«Sarà il treno più performante del continente – ha commentato Rixi - e contribuirà a costruire la nuova ossatura dell'alta velocità europea. FS si dimostra un gruppo all'avanguardia nel trasporto ferroviario. La realizzazione di questo treno è stata resa possibile dal rafforzamento della filiera produttiva italiana, presente a Berlino con 223 espositori, grazie agli investimenti fatti dal nostro Paese nel settore ferroviario. Oggi ci proponiamo come leader a livello mondiale in un settore ad altissima tecnologia e il Frecciarossa 1000 è il simbolo della nostra proiezione verso la mobilità del futuro».

«Per Trenitalia – ha dichiarato Corradi - il settore turistico è cresciuto molto questa estate, con un incremento dei passeggeri del 10% che ha consentito di raggiungere i livelli pre Covid».

Frecciarossa 1000, intervista a Luigi Corradi

Frecciarossa 1000, le novità

La nuova generazione del Frecciarossa 1000 presenta diverse innovazioni, tra cui un tasso di riciclabilità aumentato al 97,1% (+2,7% rispetto alla flotta precedente), una maggiore affidabilità grazie al miglioramento dell'efficienza del sistema di trazione e una migliore efficienza energetica.

Frecciarossa 1000, gli investimenti

Il nuovo Frecciarossa fa parte di un ordine commissionato da Trenitalia a Hitachi per la consegna di 36 treni ETR1000, con una possibile estensione di ulteriori 10 unità, raggiungendo un totale di 46 treni e un valore complessivo superiore a 1,3 miliardi di euro. Le prime consegne inizieranno l'anno prossimo e proseguiranno fino al 2028, con una media di circa otto treni all'anno.

Frecciarossa 1000 all'estero

Il Frecciarossa 1000 è progettato e realizzato per viaggiare in Italia e sulle reti ferroviarie europee di Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.