Tra le “Donne che ce l’hanno fatta” c’è Francesca Moraci, architetto e professore ordinario di urbanistica, componente del CDA di Ferrovie dello Stato Italiane. Si chiama così l’importante riconoscimento nazionale per quelle figure femminili intraprendenti, decise e piene di iniziativa che sono riuscite a emergere per i loro meriti, rompendo il tetto di cristallo nel mondo del lavoro, raggiungendo posizioni apicali nelle loro carriere e sopravvivendo all’attuale crisi. La cerimonia di premiazione, organizzata nell’ambito delle iniziative per “Ottomarzotuttol’anno2020”, si è tenuta oggi 5 dicembre, a causa del Covid-19, in streaming nell’aula virtuale degli Stati generali delle donne.

 

Introdotta da Isa Maggi, coordinatrice nazionale degli Stati generali delle donne, con l’intervento di Elena Bonetti, Ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia. Ventuno le donne che hanno ricevuto questa onorificenza tra imprenditrici, accademiche, giornaliste e professioniste.

 

Un’iniziativa promossa da Sportello donna e Stati generali delle donne, in collaborazione con Fondazione Gaia e patrocinata dalla Commissione Europea, che giunge quest’anno alla sua VII edizione. Il premio “Donne che ce l’hanno fatta” inizia infatti da lontano e ha avuto luogo per la prima volta, in Lombardia, all’Università di Pavia il 4 marzo del 2014. In seguito, si è tenuto in diverse città italiane con l’obiettivo di rafforzare quelle personalità femminili distintesi nella loro attività, aggiornandosi continuamente, che hanno avuto il coraggio di credere in sé stesse e mettere in gioco il proprio sapere.