Completare i corridoi ferroviari Ten-T, il Terzo Valico e il Brennero. Potenziare i nodi e le direttrici ferroviarie e puntare all’alta velocità di rete anche per le merci. Il futuro delle merci è green.
Un futuro che guarda soprattutto alla sostenibilità e alla capacità di resilienza del sistema logistico sempre più connesso a una rete ferroviaria all’avanguardia. L’obiettivo è spostare progressivamente le merci dalla strada alla rotaia, una sfida che vede il Gruppo FS, guidato dall’amministratore delegato Gianfranco Battisti, protagonista per i prossimi anni in Italia e in Europa.
Il 2020, anno segnato dalla pandemia da Covid-19, ha prodotto numeri poco incoraggianti, lo testimoniano i dati pubblicati da Assoporti, l’associazione dei porti italiani. Anche se per il 2021 e per gli anni a seguire è prevista una graduale ripresa.
I NUMERI DI ASSOPORTI PER IL 2020: -10,7% MERCI MOVIMENTATE, -56% PASSEGGERI
Nel 2020 nei porti italiani sono state movimentate 441,88 milioni di tonnellate di merci, in calo del 10,7% rispetto ai 495,08 milioni del 2019. Per quanto riguarda i volumi, si sono mossi 10,67 milioni di teu (la misura standard dei container), un punto percentuale in meno dei 10,78 milioni di teu dell’anno prima. E a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19 sono stati 32,39 milioni i passeggeri trasportati via mare, in calo del 56% rispetto ai 73,57 milioni di passeggeri del 2019.
LA RETE TEN-T, L’ITALIA IN QUATTRO CORRIDOI EUROPEI PER L’AV DELLE MERCI
Il nuovo modello di alta velocità coinvolgerà anche le merci con lo sviluppo dei quattro corridoi europei TEN-T (il Mediterraneo, quello Scandinavia-Mediterraneo, il corridoio Reno Alpi e il Baltico-Adriatico) che consentirà all'Italia di connettersi all'Europa. Il Gruppo FS avrà un ruolo determinante per il trasporto e quindi lo scambio di merci con l'Europa Sud-occidentale e i Paesi dell'Est. Previsti indiscussi vantaggi per l'economia del Paese. La posizione strategica dell'Italia è confermata dalla presenza, sul territorio nazionale, di quattro dei nove corridoi della rete core TEN-T.
TERZO VALICO E BRENNERO PER INCENTIVARE IL TRASPORTO DELLE MERCI SU FERRO IN EUROPA
Il Terzo Valico è parte integrante del corridoio TEN-T Reno Alpi. È uno dei 1.800 cantieri del Gruppo FS attivi nel Paese e si inserisce in una visione strategica dell’Italia e dell’Europa che integra le porte di accesso tra porti, ferrovie e aeroporti. Connetterà Genova a una rete di trasporto fino a Rotterdam, permettendo alle merci di arrivare con 5 giorni di anticipo da un posto all’altro. Grazie alle caratteristiche tecniche, in particolare pendenza e ampiezza (sagoma) delle gallerie, di molto superiore a quelle delle linee esistenti, la nuova linea permetterà il transito di camion su treni merci (Autostrada Viaggiante), e dei container High Cube. Il Terzo Valico consentirà anche il passaggio dei treni passeggeri di lunga percorrenza, riducendo i tempi di viaggio tra Genova e Milano e tra Genova e Torino.
Il Valico del Brennero si inserisce invece nel corridoio TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, che unisce Helsinki a La Valletta, passando per l’Europa centrale, la dorsale tirrenica fino ad arrivare in Sicilia. La Galleria di Base del Brennero si svilupperà per una lunghezza di circa 55 km tra le stazioni di Fortezza (Italia) e di Innsbruck (Austria), l’abbattimento della pendenza massima e la separazione dei flussi di traffico merci da quelli passeggeri sono tra i principali benefici attesi.