Si è tenuta oggi a Milano e in diretta streaming la settima edizione del Business & SDGs High-Level Meeting, evento organizzato da UN Global Compact Network Italia e dedicato agli amministratori delegati e ai presidenti delle aziende italiane aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite. Il focus di quest’anno è "La gestione sostenibile delle catene di fornitura: tra responsabilità e opportunità per le imprese", analizzato sotto la lente della riduzione delle emissioni indirette, dei diritti umani e della gestione delle esternalità lungo il ciclo di vita del prodotto.
Durante l’incontro, è stata presentata la bozza del Position Paper, elaborato da UNGCN Italia insieme a un gruppo di aziende del network, sulle responsabilità e opportunità per il settore privato di gestire in modo sostenibile le proprie supply chain. Tra le best practices, vi è anche RFI (Gruppo FS Italiane) che, da ottobre 2017, ha introdotto nelle gare di appalto il concetto di Corporate Social Responsibility, finalizzato a premiare le aziende più virtuose. Infatti, attraverso l’utilizzo del servizio di certificazione di EcoVadis, le imprese che partecipano alle gare possono decidere di sottoporsi a una valutazione di sostenibilità per concorrere all’attribuzione di un punteggio premiale.
«Nel settore della mobilità è forte l’urgenza di abbandonare i modelli del passato e accelerare verso l’adozione di una governance più sostenibile, in cui la gestione delle filiere assume un ruolo vitale», ha dichiarato Lorenzo Radice, Responsabile Sostenibilità di Ferrovie dello Stato Italiane. «Da anni il Gruppo FS, nelle gare bandite, premia le aziende più virtuose in termini di impatti ambientali e sociali. Ora, anche grazie alla spinta del PNRR, sta lavorando a un progetto per orientare il mercato verso modelli di gestione della catena di fornitura in cui i fornitori siano incentivati a migliorare le proprie performance ESG, innescando un circolo virtuoso che generi valore condiviso per il sistema Paese e per gli stakeholder».
Il Gruppo FS Italiane è sempre più impegnato nella corretta gestione della propria supply chain, a partire dall’inserimento di requisiti minimi e adozione di regolamenti all’interno delle clausole standard inserite nei contratti. Inoltre, nell’ambito dei Sistemi di Gestione implementati dalle società del Gruppo, sono stati avviati percorsi volti al miglioramento delle performance ambientali dei propri fornitori.