Creatività, stile ed eleganza, con un occhio sempre attento alle tematiche sociali. Il fare impresa di Fiorella Polito è un mix di tutto ciò e il suo successo è diventato presto internazionale. Il brand Le Ninè presenta diverse linee di borse in paglia impreziosite da decori e lavorazioni artigianali, con nappe, nastri e cristalli Swarovski per trasformare un accessorio, apparentemente semplice ed essenziale, in un oggetto di lusso divertente e stravagante.

Nel 2017 Fiorella ha creato una società con l’amica Francesca Ferri e oggi le loro creazioni sono esposte negli store più esclusivi, da Como a Saint-Tropez, dai Caraibi al Giappone, da Miami a Palm Beach fino a Dubai. «È qualcosa che prima non si trovava nei negozi durante i nostri viaggi, dunque ci abbiamo pensato noi», racconta. «L’azienda è nata quasi per gioco, con borse di paglia ricamate a mano da un gruppo di ragazze bravissime che le decorano con nastri, cristalli Swarovski, piccole pietre, per un risultato di altissima qualità».

Fiorella Polito, creatrice del brand Le Ninè

Fiorella Polito

Un prodotto di assoluta semplicità e freschezza reso di lusso e impreziosito dalle trame dei ricami e dalle gemme incastonate. I colori a cui si ispirano le decorazioni sono quelli del Sud Italia. Le tonalità del sole e del tramonto, il bianco dei Trulli, il verde delle olive, il rosso della terra. «Nel corso del tempo abbiamo aggiunto anche conchiglie e parti metalliche galvanizzate in oro, che hanno posizionato il prodotto in un mercato altissimo», prosegue Fiorella. Le borse vengono prodotte in Puglia, a Bari, con lavorazione rigorosamente a mano, come un’eccellenza artigiana. «Sono cresciuta in una casa di donne del Sud molto creative e mi sono appassionata alla bigiotteria. Mio padre ha fatto il notaio per tanti anni e anche io avevo cominciato una carriera forense. Nel 2017, con mia figlia piccola, lavoravo a studio ma sentivo che non era quella la mia strada. Così ho deciso di lanciarmi nell’idea delle borse, che mi divertiva molto: la prima fu una piccola cesta di paglia per il mare realizzata proprio per mia figlia. Ho ricevuto molti complimenti da chi l’ha vista, l’ho postata su Instagram, che tutt’oggi è il nostro veicolo più forte di comunicazione e marketing, finché sono cominciate ad arrivare le prime telefonate da eleganti boutique di Dubai e degli Stati Uniti. Un successo immediato che ci ha portato a creare una vera e propria azienda», continua. «Nel 2019 ci ha contattate Edgardo Osorio, designer colombiano di portata globale che voleva avviare una collaborazione con noi, poi si è aggiunto un progetto con Silvia Tcherassi, anche lei celebre stilista e designer».

Modelle con due creazioni Le Ninè

Modelle con due creazioni Le Ninè

Le Ninè continuano a piacere, a generare progetti innovativi, a diventare accessori che impreziosiscono anche settori diversi dalla moda. Come il mondo del vino con le Cantine San Marzano, della famiglia Cavallo, per le quali Fiorella ha creato, insieme all’amica e stylist di fama internazionale Viviana Volpicella, una cesta di paglia decorata con pietre dello stesso colore del vino, un rosato. Questo speciale packaging è stato l’omaggio dell’azienda agli esponenti top della moda mondiale. Dalla Puglia alla Lombardia, Fiorella ha chiuso di recente un accordo con il Grand Hotel Tremezzo di Como, uno degli alberghi più raffinati d’Italia, per il quale ha creato «una borsa esclusiva, ispirata ai colori e allo stile dei saloni Art Decò dello storico palazzo fronte lago. Un mix arancio, verde e fucsia che è piaciuto moltissimo».

Infine, con Volpicella e le due amiche Antonella Andidero e Milli Prete ha fondato FourBeadDen (letteralmente quattro perline), un altro brand ma con finalità charity, che l’anno scorso ha avuto come soggetto beneficiario il Malala Fund, la no-profit fondata dall’attivista pachistana Malala Yousafzai, la più giovane premio Nobel della storia, che sostiene l’educazione delle ragazze nate in Paesi difficili e le aiuta a trovare un lavoro soddisfacente. «Lo facciamo per restituire qualcosa, per impegnarci. Siamo donne che hanno avuto la possibilità di studiare e questo dovrebbe essere accessibile a tutte le giovani del mondo. Con le nostre perline che diventano collane e accessori, come facevamo da bambine, vogliamo restituire alle donne i diritti che sono loro proibiti. Il progetto sta avendo grande riscontro e ne siamo davvero contente». Spesso, mentre parla, Fiorella sorride, confermando che il lavoro migliore è quello che piace e rende felici.