Venti percorsi ciclabili raggiungibili in treno. A loro è dedicato Ciclovie, l’ultimo travel book di Trenitalia. È il nono volume di una collana dedicata alle eccellenze turistiche italiane che si rivolge a chi vuole percorrere itinerari insoliti e particolari, utilizzando il treno regionale per spostarsi anche durante il tempo libero, alla scoperta di Borghi, Mare Nord e Centro, Mare Sud e Isole, Grandi Giardini Italiani, Siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, Neve, Parchi e Wellness. Una sorta di piccola enciclopedia delle bellezze del nostro Paese.
ABRUZZO: LA COSTA DEI TRABOCCHI
Un itinerario sul litorale abruzzese che va da Ortona a Vasto
SARDEGNA: DA CARBONIA A SANT'ANTIOCO
Pedalare dalla città nata nel 1938 per garantire alloggio ai lavoratori del bacino carbonifero Sirai-Serbariu, fino a Calasetta
PIEMONTE: PEDALANDO TRA CHIVASSO E IVREA
Nel cuore del Canavese seguendo il corso della Dora Baltea
Sfoglia il travel book Ciclovie
Il travel book è introdotto da una frase del Dalai Lama: «Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima». Un invito a intraprendere un viaggio alla scoperta di nuovi luoghi e territori utilizzando la modalità di trasporto green per eccellenza, il treno.
Ogni ciclovia è aperta da una breve descrizione e da una scheda di approfondimento con l’indicazione delle stazioni ferroviarie di riferimento. Foto, cartine, percorsi per ogni livello di difficoltà, notizie utili, informazioni turistiche, attrazioni storiche e artistiche, principali curiosità sui prodotti tipici arricchiscono ognuno dei venti itinerari presentati.
La pista ciclabile che collega Aosta con Verrès si sviluppa lungo le anse della Dora Baltea in Valle d’Aosta; la Chivasso-Ivrea, nel cuore del Cavanese, in Piemonte; in Liguria il percorso corre lungo la riviera di ponente da Ospedaletti a San Lorenzo al Mare; in Lombardia si segue il tracciato della greenway Voghera-Varzi, nell’Oltrepò pavese; in Trentino Alto Adige c’è la ciclabile dell’Oltradige da Bolzano a Caldaro; per quanto riguarda la Treviso-Ostiglia, in Veneto, l’itinerario è attualmente percorribile da Treviso a Grisignano di Zocco; in Friuli Venezia Giulia c’è la tratta italiana da Grado a Tarvisio della ciclovia Alpe Adria; tra le pagine dell’Emilia Romagna, il percorso costeggia le sponde del Marecchia da Rimini a Novafeltria; in Toscana si segue il tratto della Via Francigena da Poggibonsi a San Miniato; itinerario ad anello con partenza da Civitanova nelle Marche; in Umbria il percorso si sviluppa lungo l’ex ferrovia Spoleto-Norcia; nel Lazio la Paliano-Fiuggi sorge sul tracciato dell’antica ferrovia che collegava Roma con Fiuggi; da Ortona a Vasto, in Abruzzo, si può percorrere la Via Verde della Costa dei Trabocchi; in Molise l’itinerario è ad anello con partenza e arrivo sul lungomare di Termoli; andando verso sud, in Campania la ciclovia si snoda nella città di Napoli; in Puglia il percorso attraversa il Salento collegando Lecce a Squinzano; la Metaponto-Matera in Basilicata; itinerario che corre lungo la Costa dei Cedri da Guardia Piemontese a San Lucido in Calabria; in Sicilia il percorso ad anello si sviluppa tra la Valle dell’Alcantara e il Parco dell’Etna; ultima tappa del viaggio, in Sardegna alla scoperta del tracciato che parte da Carbonia e arriva a Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco.
SU FSNEWS RADIO GIOVANNI BATTISTUZZI, GIORNALISTA DE "IL FOGLIO" E AUTORE DEL BLOG "GIRODIRUOTA"
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