Foto di Angelo Trani

Un’occasione unica che merita un viaggio in Frecciarossa con destinazione Bologna è Stasera gioco in casa - Una vita di canzoni, il live (quasi) acustico che Gianni Morandi ha deciso di dedicare alla sua città. Sul palco insieme a lui il pianista Alessandro Magri e il chitarrista Elia Garutti. L’interprete di Monghidoro ha voluto ringraziare la piccola metropoli dove ha mosso i primi passi. Fino al 26 marzo, al Teatro Duse, una serie di concerti ripercorrono la sua lunghissima carriera costellata di successi.

Perché questo progetto?

L’idea di ritornare nel luogo da dove sono partito è una cosa bella. Bologna è un incrocio importante. Magari qualcuno si ferma con le Frecce per visitare la città e, già che c’è, viene a vedere il mio spettacolo.

Come mai al Teatro Duse?

Il Duse ha un fascino particolare, è il cuore culturale del capoluogo. Ci sono legato anche perché, nel 1964, mi sono esibito proprio qui.

Lo spettacolo prevede musica, ma anche parole…

È un racconto che parte da Monghidoro, il paesino da dove mi spostavo per cantare nelle balere dell’Emilia. Ricordo momenti divertenti, incontri ed episodi della mia vita pubblica e privata. È uno show in due tempi con intervallo, che cambierà ogni sera. All’inizio della seconda parte vorrei lasciare spazio al pubblico: qualcuno in platea potrebbe raccontare un episodio legato a una mia canzone. E poi, chitarra a tracolla, canterò a richiesta.

Ci saranno ospiti?

Se capita sì. Lo spettacolo è un luogo aperto e divertente anche per me.

E un omaggio a Lucio Dalla?

È inevitabile, Lucio e Bologna sono indissolubili. Noi bolognesi ci aspettiamo sempre che, da un momento all’altro, spunti da un angolo o da una via del centro.

La playlist del cuore?

Andavo a 100 all’ora, la prima canzone che ho inciso, e Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, che rappresenta il successo. Ovviamente non può mancare C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, diversa dalle altre per il tema trattato. Poi il brano da record In ginocchio da te, che ha superato il milione di copie. Infine, la hit della rinascita: Uno su mille.

Lo show sarà poi itinerante?

No. È nato per Bologna e resterà a Bologna.