In cover, Leni Riefensthal, Deutsche Turnerinnen, da Olimpya (1936)
Lo sguardo peculiare e la propensione continua all’innovazione sono le capacità delle donne nell’ambito dell'arte visiva a cui è dedicata la mostra Le donne e la fotografia allestita alla Fondazione Luciana Matalon di Milano da oggi, 8 ottobre, al 28 novembre 2021.
Esposti 90 scatti originali di altrettante maestre dell’obiettivo, tra cui Diane Arbus, Vanessa Beecroft, Margaret Bourke-White, Lisetta Carmi, Regina José Galindo, Letizia Battaglia, Marina Abramović, Tina Modotti e Inge Morath.
Le immagini raccontano l’evoluzione del punto di vista di genere in campo fotografico nell’arco di quasi un secolo, grazie a opere databili tra il 1925 e il 2018. Un corpus raccolto attorno a due temi, l’empatia e la ricerca dell’identità che, secondo i curatori Maria Francesca Frosi e Dionisio Gavagnin, sono tratti caratteristici della sensibilità femminile distina da quella maschile per ragioni di natura, cultura e ruolo sociale.
I due macro-temi sono poi declinati in quattro capitoli: La ricerca del sé tra identità femminile e ruoli sociali, Simpatie, Donne, moda, costume e Sul pezzo. Dentro all’attualità.
Articolo tratto da La Freccia
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