Un viaggio alla scoperta della vegetazione che cresce lungo la ferrovia fra Verona e Innsbruck. Fino al 30 settembre al Museo della città di Rovereto è possibile visitare la mostra Binario 1. Biodiversità in transito e scoprire come anche le piante “scelgono” il treno per spostarsi.

Un esemplare di Euphorbia davidii lungo un binario ferroviario

Un esemplare di Euphorbia davidii, pianta originaria dell'America settentrionale, lungo un binario ferroviario

Nelle sale di Palazzo Sichardt, a pochi passi dal torrente Leno che attraversa la città, un percorso espositivo molto interessante racconta al visitatore come anche le aride e sassose massicciate dei binari possono fungere da habitat ideale per specie vegetali non solo rare ma anche aliene: i pannelli espositivi, le postazioni multimediali e le ricostruzioni degli ambienti ferroviari, infatti, spiegano che sui binari fra Verona e Innsbruck crescono perfino piante provenienti da America e Africa.

Fioritura di papaveri lungo un binario dei treni

Fioritura di papaveri

I treni, come le api, nel loro viaggio trasportano i pollini, depositandoli lungo la ferrovia. Allo stesso modo, anche i viaggiatori possono giocare un ruolo tanto fondamentale quanto inconsapevole nello spostamento delle piante. Al resto ci pensa la natura e lo spirito di adattamento che spesso garantisce lo sviluppo di un microclima adatto alla crescita di diverse specie autoctone ed esotiche. L’esposizione è anche un punto di partenza per affrontare il tema del cambiamento climatico e dell’impegno dell’uomo nel contrastarne gli effetti negativi.