In apertura l'interno dell'LP E già © Gered Mankowitz

Dopo Un nastro rosa a Abbey Road: il 1969 dei Beatles, il 1979 di Lucio Battisti, Donato Zoppo torna in tutte le librerie e in tutti gli store digitali con il suo ultimo libro dedicato al grande cantautore. Ospite ai microfoni di FSNews Radio lo scrittore presenta Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale, un saggio dedicato a E già: uno dei dischi più misteriosi e dimenticati del musicista, nel quale per la prima e unica volta Battisti racconta sé stesso.

 

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Copertina libro

La copertina del libro di Donato Zoppo

Un album del quale Donato Zoppo analizza gli aspetti più intimi del musicista, dalla passione per il mare e il windsurf condivisa con l'amico Adriano Pappalardo all'alba degli anni '80, l'amore per la musica da ascoltare e da suonare, la ricerca di una nuova dimensione umana e spirituale, ancor prima che artistica. Parliamo del primo lavoro discografico, uscito il 14 settembre del 1982, avvenuto dopo la separazione artistica da Mogol e che possiamo definire un disco-confessionale dove canta in prima persona. Questa volta i testi non sono Giulio Rapetti e Pasquale Zanella ma della persona a lui più vicina: Grazia Letizia Veronese, in arte Velezia, sua moglie.

Donato Zoppo

Donato Zoppo © Matteo Ceschi

Con la prefazione di Franco Zanetti, uno tra i massimi esegeti di Lucio Battisti, quello che i lettori possono trovare è un libro filologico in cui il cantautore è raccontato con le sue stesse parole e le sue atmosfere musicali, canzone per canzone. Ogni brano dell’album è un momento di vita che lo scrittore, grande conoscitore e studioso del cantante, spiega meticolosamente per ricordarci quanto il nostro patrimonio sia stato arricchito dalla sua indimenticabile musica.