In questo periodo in cui il motto è #iorestoacasa, non c’è niente di meglio che passare il tempo in compagnia di un bel film. Ecco, allora, la top ten delle pellicole, con il treno protagonista, che vi consigliamo. 

1. Train de vie – Un treno per vivere (1998)

Cosa fare se, in uno shtetl ebraico, sono in arrivo i nazisti? Un finto treno di deportati per fuggire in massa verso la Palestina, passando per l’Unione Sovietica. Fiaba tragicomica, zeppa di umorismo yiddish, vincitrice del Sundance Film Festival come best film. E del David di Donatello quale migliore pellicola straniera. Il regista romeno Radu Mihaileanu tratta in modo assolutamente inedito il doloroso tema della Shoah. 

2. Il treno per Darjeeling (2007)

Francis, Peter e Jack Witjman sono tre fratelli che non si parlano da un anno, da quando il padre è passato a miglior vita. Su iniziativa di Francis pianificano un viaggio in treno in India, per ritrovare sé stessi. E riallacciare un rapporto. Inizia un tragitto spirituale, a bordo del convoglio Darjeeling Limited, attraverso la coloratissima India, verso il deserto del Rajasthan, ai confini col Pakistan. La pellicola di Wes Anderson ha vinto il Leoncino d’oro 2007, assegnato dalla giuria dei giovani di Agiscuola, durante la 64. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

3. Snowpiercer (2013)

Il regista Bong Joon-Ho ci trascina in un futuro distopico, in cui la Terra vive una nuova e terribile Era Glaciale. Gli ultimi umani sopravvissuti sono confinati in un treno rompighiaccio che corre in loop attraverso il pianeta. Il misterioso Wilford, inventore di questa macchina perfetta, ha stabilito un sistema sociale su cui si regge l'equilibrio della comunità che abita i vagoni del convoglio: in coda gli sfruttati saliti a bordo gratis, in testa i privilegiati. Ma la rivolta degli oppressi è imminente.

4. La ragazza del treno (2016)

Rachel è divorziata, ma ancora innamorata del marito che, nel frattempo, si è ricostruito una nuova famiglia. La donna, tormentata, trova rifugio nell'alcol. Dal finestrino, durante i viaggi in treno per andare al lavoro, osserva una coppia di giovani immedesimandosi nella ragazza, Megan. Un giorno scopre che questa tradisce il fidanzato, rivive per la seconda volta il suo trauma personale e perde il controllo. Al risveglio scopre che Megan è scomparsa, ma non ricorda se è stata protagonista della sparizione. Il film di Tate Taylor ha, come protagonista Emily Blunt

5. Ceux qui m’aiment prendront le train (1998)

Una pellicola che ha trionfato ai Premi César del 1999: miglior regista a Patrice Chéreau, miglior attrice non protagonista a Dominique Blanc e miglior fotografia a Éric Gautier. Il film racconta del pittore Jean-Baptiste Emmerich che, prima di morire, sentenzia: «Quelli che mi amano prenderanno il treno». Così, dopo la sua dipartita, amici, adulatori, eredi legittimi e non, famiglie ufficiali e segrete, prendono il treno per Limoges. Cosa accadrà? Nel cast c’è anche la “nostra” Valeria Bruni Tedeschi

6. Café Express (1980)

Nanny Loy firma una commedia dolceamara con Nino Manfredi nei panni di Michele Abbagnano, un invalido napoletano di mezza età che, per sbarcare il lunario, si improvvisa venditore abusivo di caffè sulla tratta ferroviaria notturna Vallo della Lucania-Napoli. Un film che racconta un’Italia che non c’è più e ha ottenuto un enorme successo al botteghino. 

7. Assassinio sull’Orient Express (1957, 1974, 2017)

Lungometraggio ispirato al celeberrimo best seller di Agatha Christie, che ha avuto ben tre versioni: la prima firmata da Lawrence Gordon Clark, la seconda da Sidney Lumet e la più recente con la regia di Kenneth Branagh. La storia? Un poco di buono, che nella vita ha (quasi) solo nemici, viene assassinato. Ma il colpo di scena è dietro l’angolo.

8. Quel treno per Yuma (1957)

Dan, un allevatore in grave difficoltà per la siccità, contribuisce alla cattura del bandito Ben Wade e accetta di scortarlo fino al carcere di Yuma, pur sapendo che dovrà fronteggiare la banda del criminale, pronta a cogliere l'occasione giusta per liberarlo. Una pellicola fatta di una suspense crescente in attesa dell’arrivo del fatidico treno per Yuma. Il lungometraggio di Delmer Daves, nel 2012, è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America. 

9. Treni strettamente sorvegliati (1966)

Il film diretto da Jiří Menzel, vincitore dell'Oscar come miglior film straniero, è ambientato in Cecoslovacchia durante la guerra. E racconta la vita dell’adolescente Miloš, assunto come vice aiuto-capostazione. Nonostante i terribili avvenimenti del conflitto, il ragazzo pensa più che altro all'amore. L'iniziazione sessuale avviene con una bella partigiana che sta preparando un sabotaggio e lo trascina nell'operazione. La rivista britannica Empire ha posizionato la pellicola al 50º posto nella classifica dei 100 migliori film del mondo. 

10. Come vinsi la guerra (1926)

Buster Keaton e Clyde Bruckman raccontano una vicenda che si dipana in piena guerra di secessione americana. Siamo nel 1861, in Georgia. Johnnie Gray, macchinista nelle ferrovie, ha due amori: la sua locomotiva (The General) e la bella Annabelle Lee. I nordisti dell'Unione gliele rubano. Johnnie li insegue e le recupera entrambe. Nel 1989 la pellicola è stata inserito fra quelle conservate nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 2007 l'American Film Institute l'ha inserita nella classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi mentre, nel 2000, nella lista delle 100 migliori commedie americane.