In apertura i Dekru, quartetto di mimi dall'Ucraina ©Roma Lee/fromka.com

Non c’è estate che si rispetti a Caorle senza il festival La Luna nel Pozzo. Da mercoledì 31 agosto a domenica 4 settembre la rassegna internazionale dedicata al teatro di strada torna per la 27° edizione a colorare le piazze e le calli della “piccola Venezia”, con oltre 50 show tra giocoleria, acrobatica, clownerie, arte circense, musica e teatro, messi in scena da 18 compagnie provenienti da tutto il mondo.

Mundo Costrini

Mundo Costrini

Un mix senza sosta di generi e spettacoli, con la consueta contaminazione tra artisti e pubblico. Semmai ce ne fosse stato bisogno, quest’anno è giunto persino il marchio dalle istituzioni: per la sua alta qualità artistica, la kermesse è stata inserita tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024 (riconoscimento che si aggiunge a quello conferito a Caorle dalla Regione Veneto come Città Veneta della Cultura 2022).

Artemakìa ©Franco Rabino

Artemakìa ©Franco Rabino

LA LUNA NEL POZZO: GLI SPETTACOLI

Con gli ospiti presenti è semplice fare un salto da un angolo del globo all’altro. Si potrebbe passare, ad esempio, per l‘Ucraina, che continua a donare sorrisi, nonostante le infauste notizie di cronaca, grazie al pluripremiato quartetto di mimi Dekru. Molti li reputano gli eredi di Marcel Marceau, di sicuro, vestiti di nero e truccati di bianco, accompagnano gli spettatori in un viaggio divertente ma delicato nella commedia della vita, tra poesia e satira sociale.

Dekru, quartetto di mimi dall'Ucraina ©Roma Lee/fromka.com

Dekru ©Roma Lee/fromka.com

A Caorle arrivano direttamente dal Sud America diversi argentini: i Cia Es con un nastro bianco magico, la Compañía Per Se con lo spettacolo Trashedy, i Torpeza Ritmika, capaci di mettere a soqquadro l’ordine del mondo, e i clown Mundo Costrini, che aggiungono la musica alla clownerie, con lo spettacolo The Crazy Mozarts in cui sono ben due i Mozart, più folli dell’originale, a riempire la scena.

Torpeza Ritmika

Torpeza Ritmika

Dall’Ungheria si scherza con il fuoco: Waltz of Flames è l’esibizione dei Flame Flowers che mescolano danza spettacolare, abilità ad alto livello tecnico e coreografie fiammeggianti. Da non perdere poi la prima nazionale di Curtain Call, lo show dei tedeschi Circus unARTiq con tecniche circensi come il palo cinese e acrobazie su un trapezio oscillante.

Flame Flowers ©Seeyou Design - Carsten Steps

Flame Flowers ©Seeyou Design - Carsten Steps

Spagna, Italia, Francia e Portogallo si uniscono nelle compagnie Vaya e B-Side che, con la ballata acrobatica a quattro I See You, valorizzano circo e teatro per far scoprire l’emozionante e sfumato mondo interiore di una donna.

Teatro Giovani Teatro Pirata, spettacolo Voglio la luna

Teatro Giovani Teatro Pirata

Spettacolo assicurato anche sotto la bandiera tricolore. Il trio Dinamica proporrà classici della canzone italiana in un parco fatto di giochi in legno riciclato. La Chilowatt Electric Company omaggia lo scienziato Tesla con lo show Rex, in cui sfrutta acqua fluorescente ad alta pressione, bastoni manipolati e tanto borotalco per trasformare elettricamente persone in strumenti musicali. La compagnia di circo contemporaneo Artemakìa inviterà a mettersi on the road, ricordando che tutto è cambiamento e la vita è piena di incroci. Un pensiero non può che andare al titolo del festival con lo spettacolo del Teatro Giovani Teatro Pirata Voglio la luna, il cui protagonista, Fabio, è impersonato da un attore con sindrome di Down. Di notevole interesse anche Abattoir Blues, rappresentazione in cui Luigi Ciotta tratta il tema del maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi e il rapporto con la carne. Per gli appassionati di balli, tra pop, disco e rock, si consiglia di seguire i ritmi della marching band Funkasin Street Band.

Luigi Ciotta

Luigi Ciotta