In apertura Enzo Ferrari con Clay Regazzoni durante le prove del GP d'Italia del 1970 © LaPresse Archivio Storico 

È uscito nelle sale cinematografiche Ferrari, il film biografico dedicato al mitico imprenditore automobilistico che ha cambiato la storia delle automobili sportive. Diretto da Michael Mann e interpretato da Adam Driver (Enzo Ferrari) e Penelope Cruz (Laura Ferrari) il film sta riscuotendo un grande successo, a dimostrazione che la settima arte quando si parla di motori suscita un forte interesse.

 

Un film dedicato alla storia di un marchio che, sin dalla sua nascita, ha radicato nei cuori di appassionati e sportivi un amore spropositato sia per le automobili da strada sia per quelle sportive. Con un grande successo anche nella Formula 1, competizione dove la Ferrari ha scritto pagine importanti con vittorie ed imprese che resteranno indelebili per sempre.

Adam Driver e Micheal Mann

Adam Driver e Michael a Venezia © Gian Mattia D'Alberto - LaPresse 

Le scene, ambientate nell’estate del 1957, si svolgono principalmente a Modena dove Laura Ferrari scopre la doppia vita e il figlio segreto del marito che è deciso a non separarsi perché desidera che la moglie continui ad essere il suo fedele braccio destro nella gestione degli stabilimenti modenesi. La fabbrica è sull’orlo della bancarotta ma Ferrari decide di affrontare, per contrastare le sue amarezze, la famigerata Mille Miglia che si rivelerà una corsa che gli cambierà la vita.

 

Tra le curiosità che il pubblico può notare durante la visione del film è sicuramente il treno storico di Fondazione FS Italiane, utilizzato per far rivivere l’Italia degli anni ’50 con tutta la sua magica atmosfera. La società del Gruppo FS non è nuova a queste iniziative. Infatti, grazie agli oltre 400 mezzi storici restaurati, ogni giorno lavora per testimoniare l’importanza dei treni come simbolo di progresso e unità nazionale e di stimolarne il recupero in chiave turistica, a vantaggio delle comunità e dei territori italiani.