Ha preso il via a Roma, presso alla Casa del Cinema, la prima edizione del Premio Film Impresa, un evento su due giorni (12-13 aprile) che promuove e valorizza le opere audiovisive che incrociano il linguaggio del cinema e la progettualità imprenditoriale. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, partner della manifestazione, ha partecipato con Luca Torchia Chief Communication Officer.

 

Cinema e imprese sono due mondi molto più vicini di quanto si possa pensare. Sono sempre più i brand, infatti, che ricorrono a questo linguaggio per raccontarsi. Il Premio Film Impresa vuole proprio evidenziare questo legame. «Il materiale audiovisivo – spiega Luca Torchia – è il primo strumento di comunicazione anche in ambito aziendale. Una comunicazione che spazia dalla cultura all’arte, ma che comprende anche l’aspetto strategico. Il Piano industriale del Gruppo FS Italiane 2022-2031 presentato a maggio 2022, per esempio, è stato lanciato proprio con una produzione video del regista Paolo Genovese (presidente di giuria del Premio Film Impresa ndr). Un racconto che ha spiegato il “Tempo Nuovo” che vogliamo proporre. Nuove infrastrutture, un nuovo modo di intendere la modalità, nuove persone. Ma soprattutto del nuovo rilancio che, anche grazie al nostro lavoro, sarà protagonista il Paese».

 

Aziende che si raccontano attraverso il cinema, quindi, non per farsi pubblicità, bensì per far conoscere aspetti e approcci che possano esulare dal proprio core business. «Questo premio nasce – racconta Giampaolo Letta, presidente Premio Film impresa – per raccontare la vicinanza tra impresa e cinema. Quest’ultimo è un mezzo efficace per narrare i valori di un progetto lavorativo. Sono stati più di 100 i film arrivati, 25 di questi sono stati selezionati e fatti vedere in questi giorni. I più meritevoli sono premiati nella serata conclusiva».

TUTTI I PREMIATI

Il Premio Miglior Film d’Impresa Area Narrativa - Umana è stato assegnato a “Bauli, da 100 anni Creatori di Bontà” di Riccardo Struchil

 

Il Premio Miglior Film d’Impresa Area Documentaria - UniCredit è andato a “La fabbrica del villaggio” di Paolo Casalis, Alessandro Gaido e Stefano Scarafia

 

Il Premio Migliore Film Innovative Image & Sound - Almaviva è stato consegnato a “All the Invisible” di Jacopo Carapelli 

 

Il Premio Speciale alla Creatività - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è stato consegnato a “Trasformiamo ogni giorno” di Matteo Alberti e Fabrizio De Matteis. Menzione speciale per “Anita e Americo: storia di una bicicletta” realizzato dall’Associazione culturale Toro/Coppini Arte Olearia

 

Al regista e documentarista Yuri Ancarani il Premio speciale Olmi, promosso da Edison e Fondazione EOS - Edison Orizzonte Sociale

 

Premio Speciale consegnato all’attrice Paola Cortellesi e al regista Riccardo Milani 

premio film impresa

 

Oltre a premi e proiezioni, però, c’è spazio anche per il talk. Tra gli appuntamenti anche “Ogni stazione un’idea: il treno della creatività non si ferma mai”. Un dibattito presieduto dal presidente Giampaolo Letta e il direttore artistico Mario Sesti con ospite nuovamente Luca Torchia. «Il Gruppo Ferrovie dello Stato italiane – dichiara in apertura lo Chief Communication Officer di FS - fa delle opere d’arte. Dicendo questo non voglio lanciare una provocazione, ma solo prendere in prestito la definizione ingegneristica quando si parla di costruire infrastrutture. Ponti, strade, gallerie sono opere d’arte ed è anche per questo che supportiamo la manifestazione».

 

Nel corso della discussione sono tanti i punti di contatto tra ferrovia e cinema da «sui treni trasmettiamo il film della Penisola, dai finestrini si possono guardare territori, storie, persone» fino ad arrivare all’ispirazione del il progetto del Gruppo FS Italiane (RFI e Italferr), sviluppato in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “Cantieri Parlanti”  che vuol dare voce a oltre 30 opere strategiche in tutta Italia e nella cui realizzazione sono impegnate ogni giorno migliaia di persone. «In un famoso lungometraggio di Walt Disney (Pinocchio ndr) c’è un personaggio parlante che con il suo dire stimola la riflessione – racconta Luca Torchia – nei “Cantieri Parlanti” si vuole fare lo stesso. Animare ciò che è inanimato per raccontare e far conoscere. Queste opere strategiche saranno, per esempio, fatte vedere a tante scolaresche, perché con la loro realizzazione contribuiranno al rinnovamento dell’Italia».

Il Premio Film Impresa è un’iniziativa, nata su spinta del Presidente di Unindustria Angelo Camilli, attraverso il Gruppo Tecnico Cultura, Turismo e Grandi Eventi, è realizzata con il supporto di Confindustria. Vuole raccontare le storie d'impresa, le realtà produttive e i valori delle aziende italiane e dei suoi lavoratori attraverso i diversi linguaggi del cinema. Un obiettivo realizzabile che ha anche l’ambizione di piacere ai puristi del grande schermo. «Il cinema d’altronde – spiega il direttore artistico Mario Sesti – nasce proprio grazie all’intuizione dei Fratelli Lumiere che di certo non erano registi, ma grandi imprenditori».