Un film divertente, a tratti commovente che chiude un cerchio, ma non conclude le avventure che i vari personaggi avranno nelle pellicole del Marvel Cinematic Universe. Guardiani della Galassia vol. 3 è un concentrato di energia che ha un protagonista su tutti: Rocket Raccoon, di cui si svelano, finalmente, le origini. 

Il villain è l'Alto Evoluzionario, cattivone che cerca di creare la società perfetta a suon di esperimenti. Contro di lui si battono Star-Lord, Gamora, Groot, Mantis, Nebula e Drax. 

 

Non finisce qui, perché viene introdotto, finalmente, il personaggio di Adam Warlock come già anticipato dai trailer. Lui è tra le new entry che, per non generare spoiler, non sveleremo. 

Nel frattempo ci sono news per gli attori che, in un certo qual modo, delineano anche (forse) qualche cambiamento nella saga cosmica. Zoe Saldaña, volto di Gamora, parlando del suo futuro e di quello dell'eroina che interpreta. Saldaña spera che la figlia di Thanos continui a esserci, magari puntando su un volto pescato nella nuova generazione di attrici. Insomma, per lei è giunto il momento di ritirarsi.

 

Se Chris Pratt si dice disponibile a riprendere, eventualmente, il ruolo di Star-Lord, il regista James Gunn ha già salutato i Marvel Studios per andare alla concorrenza. Oltre a essere diventato co-presidente, co-amministratore e direttore creativo dei DC Studios sta già lavorando, infatti, su Superman: Legagy un inedito cinecomic sull'Uomo d'Acciaio, scollegato dalla continuity DC e che introduce, per la prima volta, un protagonista di colore nei panni dell'Azzurrone.

Le doti di Gunn e la sua ironia le abbiamo già apprezzate in The Suicide Squad - Missione suicida e nella serie The Peacemaker. Farà grandi cose anche dalla Distinta Concorrenza, ma intanto godiamoci questa pellicola Marvel che, tra le altre cose, vanta una colonna sonora (è proprio il caso di dirlo!) spaziale.