Nel nome dei Queen e di Brian May

^{In apertura Marco Giuseppe Di Marco e Daniele Fasciani durane un'esibizione dei Queen On Fire © Liviana Lattanzi}

Marco Giuseppe Di Marco, chitarrista della cover band Queen On Fire, ai microfoni di FSNews Radio ci porta in un viaggio alla scoperta della sua passione per il chitarrista dei leggendari Queen, Brian May, e per la chitarra che è entrata di diritto nella storia del rock, la famigerata Red Special. Un piacevole incontro dove non mancano curiosità ed aneddoti sulla storia della Old Lady (soprannome che May ha dato alla sua chitarra) perché forse non tutti sanno che il compositore di We will rock you, Too much love will kill you e Who wants to live forever, non avendo da giovane soldi per acquistare una chitarra elettrica, la costruì artigianalmente insieme al padre (ingegnere appassionato di modellismo). 

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^{Marco Giuseppe Di Marco e la sua Red Special © ilm@}

Marco Giuseppe da vero appassionato con la sua band porta in giro per l’Italia e per l’Europa la musica della band capitanata da Freddie Mercury, Roger Taylor, John Deacon e lo stesso May, riscuotendo un enorme successo e proponendo, grazie ad una strumentazione fedele alla line up del Professor Brian May, il suono che per decenni ha fatto emozionare e divertire milioni di fan sparsi in tutto il mondo. La bravura in questo caso non sta semplicemente nel portare sul palco accordi e assoli, ma nel riproporre un tocco che solo il buon Doc poteva creare. Sapevate che al posto del plettro utilizzava ed utilizza una monetina da 6 penny?

^{I Queen On Fire © Hugues Pagacz Photographie}

Di sicuro la fortuna dei Queen è stata anche l’approccio “scientifico” che il chitarrista ha dato allo strumento, essendo una mente lungimirante ed appassionata di astrofisica (nel 2007 ha conseguito un dottorato di ricerca all'Imperial College di Londra). Nel caso dei Queen On Fire, certamente il discepolo ha afferrato l’intento del maestro portando sul palco tutto il carisma e la passione con i tanti successi che non moriranno mai.

Piccola precisazione: Marco Giuseppe Di Marco, oltre al pedale treble booster e agli amplificatori utilizzati da Brian May, possiede due Red Special artigianali e una Guild del 1984. Parliamo di un qualcosa che solo un vero amante della causa “Regina” può capire, perché Brian May ha costellato la musica rock di un universo parallelo al nostro e Marco lo ha saputo raccogliere dal cielo. Viva i Queen.