È terminata la prima settimana della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il Gruppo FS, official sponsor della manifestazione, è presente con uno spazio dove al suo interno si alternano diverse attività. È ricevere le visite di attori e registi è, tra tutte, sicuramente quella più entusiasmante.

 

Dopo l’intervista a Carlo Verdone (nella giornata di apertura), nel fine settimana appena concluso è stato un susseguirsi di ospitate. Si parte con venerdì 18 ottobre quando è stato impossibile non farsi travolgere. Sia perché si parlava de “La valanga azzurra” sia perché il documentario di Giovanni Veronesi, con la sua ironica cifra stilistica, emoziona ricordando le gesta di una delle pagine più emblematiche dello sci alpino italiano. «Mettere sul grande schermo i filmini di mio padre di quando io ero uno sciatore – ha raccontato il regista toscano – è chiaro che è stato emozionate. Questo fa capire che lo sport, anche se è individuale non lo è mai fino in fondo, che bisogna sempre circondarsi di un'equipe o di persone che ti vogliono bene come hanno fatto i protagonisti di questa storia». La pellicola, infatti, racconta l’Italia degli anni ’70 quando sciatori come Gustav Thöni, Piero Gros e Paolo De Chiesa erano dei veri e propri fenomeni della disciplina capaci di vincere mondiali e giochi olimpici. Oltre ai successi sportivi, però, sono stati, magari inconsapevolmente, in grado di far diventare lo sci un fenomeno culturale e di massa tra gli italiani. Proprio i tre ex sciatori, insieme al regista, sono stato all’interno dello stand del Gruppo FS per foto, saluti, autografi e interviste. Insieme a loro anche Giovanni Malagò Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Domenico De Maio Education and Culture Director Fondazione Milano Cortina 2026. «Questo è un film – ha dichiarato De Maio – per me è olimpico, non solo per i protagonisti, ma per la funzione che potrà avere emozionando tanti altri giovani e portarli verso lo sport. Siamo orgogliosi e grati a questo documentario perché è veramente un'alleanza estremamente concreta e coerente. Il percorso verso le Olimpiadi invernali, dove il Gruppo FS è Premium Partner, si conferma, ancora una volta, un viaggio con delle tappe bellissime». 

Altro momento intenso è stato domenica 20 ottobre quando un film dall’evidente attinenza con il mondo ferroviario è passato per un saluto al nostro stando. È “Il treno dei bambini”, l’adattamento cinematografico del romanzo di Viola Ardone, di Cristina Comencini con Serena Rossi e Stefano Accorsi. «È un film – ha spiegato Serena Rossi – che parla di unione e solidarietà, ed è la storia del nostro paese, ma è anche una parte della mia storia personale essendo stata mia nonna proprio su uno di  quei treni». Il film racconta, infatti, la storia di quei bambini che, nell’immediato dopoguerra, partivano dal sud Italia per andare al nord grazie a dei treni, ideati dal Partito Comunista, che avevano lo scopo di far sfuggire alla miseria questi giovanissimi italiani.  

 

Infine sempre un film italiano, seppur presentato a Venezia alla Biennale Cinema 2024, è arrivato con il suo cast nello spazio FS per chiudere nel migliore dei modi questa prima settimana di manifestazione. È “La storia del Frank e della Nina” di Paola Randi con Ludovica Nasti e Samuele Teneggi. Nella pellicola ci sono diverse scene ambientate nella stazione di Milano Centrale. «Girare un film in un contesto ferroviario – ha raccontato la regista Paola Randi – non è semplice. Anche perché sarebbe impensabile bloccare la circolazione per esigenze cinematografiche. Per questa ragione tutte le scene ambiente in stazione hanno riprese “camera a mano”, per due motivi: sia perché aiutano a rendere la narrazione più movimentata, sia perché poggiarla su un cavalletto in uno dei luoghi ferroviari più trafficati in Italia è decisamente impossibile».

Il Gruppo FS Italiane è official sponsor della Festa del Cinema di Roma 2024. Una partnership che conferma il ruolo di mobility leader di Ferrovie dello Stato Italiane e il costante impegno del Gruppo a favore dell’arte e della cultura in ogni sua forma. Durante questa edizione sarà assegnato anche il Premio del Pubblico FS per il miglior film della selezione ufficiale votato dagli spettatori.