Manca sempre meno alla cerimonia più attesa dagli amanti del cinema, giunta quest’anno alla 96esima edizione. L’acclamata notte degli Oscar avrà luogo domenica 10 marzo presso il Dolby Theatre di Los Angeles e sarà presentata nuovamente dal comico Jimmy Kimmel, alla sua terza conduzione. Curiosi di conoscere i nomi dei film premiati, ripercorriamo il viaggio della famosissima statuetta d’oro che dal 1929 riconosce le eccellenze del settore cinematografico.

 

Erano circa 250 gli invitati a una cena privata nella Blossom Room del Roosevelt Hotel di Hollywood per assistere a soli 4 minuti e 22 secondi di premiazione con un biglietto dal valore di appena 5 dollari. Nasce così la notte magica delle stelle del cinema, durante la serata del 16 maggio 1929 quando Douglas Fairbanks e William C. deMille presentarono l’Academy Awards of Merit, divenuto pochi anni dopo noto semplicemente come Oscar.

 

Non esiste una spiegazione ufficiale del perché sia stato rinominato così. Secondo una versione sarebbe il secondo nome del primo marito di Betty Davis, la prima donna presidente dell'Academy, nonché la prima attrice della storia a raggiungere il record di dieci candidature. Ma la leggenda più diffusa è quella secondo la quale la segretaria dell'Accademy, Margaret Herrik, durante la premiazione del 1929, esclamò davanti alla statuetta: «Ma somiglia proprio a mio zio Oscar!».

 

L’ideatore è George Stanley, un giovane scultore che dopo aver modellato un blocco di bronzo forgia l’immagine di un cavaliere che regge una spada ergendosi su di una bobina di pellicola a cinque raggi. Cinque come le categorie di lavoratori coinvolte nella prima edizione: attori, registi, produttori, tecnici e sceneggiatori. La statuetta venne poi placcata in oro e riprodotta in 14 esemplari per la serata del 16 maggio 1929.

Oggi i premi sono più di venti pronti a incoronare i professionisti del cinema. Al momento i tre film che hanno ottenuto più Oscar in assoluto sono stati, in ordine di premiazione: Ben-Hur, nel 1960, Titanic, nel 1998, e Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re, nel 2002, ciascuno con ben 11 statuette.

 

Ottimi risultati per l’Italia, ad oggi il paese che ha vinto più premi per il miglior film straniero con ben 14 statuette di cui l’ultima per La grande bellezza di Paolo Sorrentino nel 2014. Non resta, dunque, che sperare in una nuova vittoria tricolore, dieci anni dopo, con Io capitano di Matteo Garrone, in lizza per il Miglior Film Internazionale.