Secondo appuntamento con il gate review del Gruppo FS presieduto dal suo AD, Stefano Antonio Donnarumma, per approfondire attività e progetti del Piano Strategico quinquennale. «Stiamo monitorando attivamente 59 progetti, di cui 16 core che riguardano vari settori come l’infrastruttura ferroviaria e stradale e il trasporto passeggeri e merci» ha spiegato Donnarumma.
Il focus principale è stato sulla societarizzazione dell'internazionale, trasferendo tutti i business esteri del Gruppo in FS International. Questo include più di due miliardi di euro di fatturato e più di 12 mila dipendenti. Il Gruppo è presente anche con attività di ingegneria e trasporto merci, con un volume di attività internazionale di circa tre miliardi di euro.
Si è discusso anche del progetto SHM di Anas dedicato alla sicurezza delle infrastrutture stradali, con migliaia di sensori mappati da sistemi avanzati che utilizzano l'intelligenza artificiale per analisi predittive e manutenzioni accurate. L’obiettivo è quello di innalzare il livello della sicurezza delle strutture, la sicurezza dell’utenza e l’ottimizzazione dei costi di gestione e dei tempi d’intervento.
Il progetto Academy è la nuova scuola di formazione delle Ferrovie, che mira a soddisfare le esigenze formative del Gruppo. La sicurezza sul lavoro è stata trattata come un tema centrale, con iniziative per armonizzare la cultura della sicurezza tra le società.
Si è parlato del nuovo modello operativo per la sicurezza delle stazioni, iniziando dalla stazione di Roma Termini diffondendosi su tutto il territorio nazionale in collaborazione con i servizi di sicurezza nazionali.
Il piano di attuazione dell'ESG di Gruppo riguarda la sostenibilità a 360 gradi, includendo emissioni ed energia, con azioni principali per garantire il massimo livello di attenzione. Nonostante l’azienda sia già ecocompatibile, con treni per lo più elettrici, è essenziale proseguire con un piano di ottimizzazione e miglioramento di tutti i parametri. Per questo sono state analizzate le azioni principali e lo stato di avanzamento per garantire la massima attenzione anche su questo tema.
«La partecipazione attiva dei colleghi e il funzionamento della community di project manager stanno dando soddisfazione, consentendo di mettere a terra le attività del Piano Strategico» ha concluso l’AD Donnarumma.