Innovazione, tutela della salute e welfare per contrastare e prevenire la diffusione del Covid-19. Dai tamponi antigenici rapidi per i lavoratori alle procedure di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, dalla copertura assicurativa in caso di ricovero da contagio da Covid-19 all’hub vaccini realizzato in collaborazione con la Croce Rossa a Roma Termini. Ripartire, per il Gruppo FS Italiane, vuol dire anche anticipare i cambiamenti e rispondere prontamente alle situazioni di emergenza. Ferrovie dello Stato, nella sua storia, lo ha sempre fatto. E così è stato anche per l’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19.
Le azioni messe in campo per garantire la sicurezza e la tutela della salute delle persone, viaggiatori e dipendenti, fin dai primi giorni di pandemia, infatti, sono valse al Gruppo FS Italiane la certificazione WELL Health-Safety Rating, uno standard sviluppato dall’International Well Building Institute di New York che valuta le procedure previste per garantire un ambiente di lavoro sicuro, i protocolli necessari a minimizzare il rischio di contagio in azienda e le azioni compiute per migliorare la capacità di risposta alle situazioni di emergenza.
Il riconoscimento è stato consegnato a FS dal WELL Building Institute nel corso di un evento online nella sede di FS trasmesso in diretta da FS News, a cui hanno partecipato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, Angelo Sferrazza, Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo FS e Francesca Galati Bolognesi, Ingegnere, Architetto, LEED AP, WELL Performance Testing Agent.
“Questa certificazione è un’ulteriore conferma dell’impegno del Gruppo FS per garantire la sicurezza e la tutela della salute delle persone", ha sottolineato Gianfranco Battisti, "elementi distintivi dell’identità del Gruppo e fra i principali driver del nostro modello di sviluppo. Il percorso intrapreso da FS, già prima dell’emergenza sanitaria in corso, ha l’obiettivo di diffondere una cultura della sicurezza responsabile e condivisa, coinvolgendo sempre di più le persone, viaggiatori e dipendenti, nel nostro progetto d’impresa”.
Le puntuali verifiche effettuate durante il percorso di certificazione negli ambienti di lavoro di FS hanno dimostrato la conformità delle misure definite dal Recovery Plan e dai Protocolli Anticontagio di Gruppo previsti dallo standard WELL. Dalla gestione dello smart working alle misure anti-contagio adottate sui luoghi di lavoro, fino alle iniziative di welfare dedicate alle persone del Gruppo per fornire assistenza sia in ambito lavorativo che nella vita privata.
FS, ad esempio, già nei primi mesi di pandemia ha attivato per tutti i dipendenti una copertura assicurativa in caso di ricovero dovuto a contagio da Covid-19, ha aderito alla campagna vaccinale antinfluenzale offrendo a tutto il personale che ha scelto volontariamente di vaccinarsi un contributo economico per l’acquisto del vaccino, ha messo a disposizione 18 strutture della Direzione sanità sul territorio per effettuare tamponi rapidi antigenici a chi ha avuto contatti stretti con sospetti casi Covid.
Per contribuire alla ripartenza del Paese, ha realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana l’hub vaccinale di Roma Termini e si è proposta al Commissario Straordinario dando la piena disponibilità a vaccinare, con proprie strutture e personale sanitario, tutte le persone del Gruppo.
Il Gruppo FS, con Trenitalia, negli scorsi mesi ha ottenuto la Biosafety Trust Certification sviluppata dall’Ente di certificazione RINA che riconosce le best practices adottate in materia di prevenzione e controllo delle infezioni e testimonia l’importante lavoro svolto per garantire a viaggiatori e dipendenti i più alti livelli di igiene e sanificazione.