Se l'Europa si consolida sempre più come il mercato di riferimento per il Gruppo FS guidato da Luigi Ferraris - la prossima settimana il Frecciarossa avvierà il servizio commerciale in Spagna - le attività del Gruppo guardano anche oltre. E’ di questi giorni la presentazione da parte di Italferr, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, dei risultati del Master plan che pianifica fino al 2052 le attività di sviluppo infrastrutturale di tutti i sistemi di trasporto dell’Etiopia: strade, ferrovie, navigazione, aeronautica, mobilità urbana e logistica.
Italferr, in Joint Venture con SPT (Studi e Pianificazione del Territorio), ha presentato il Master Plan durante allo Skylight Hotel di Addis Abeba, capitale etiope, alla presenza del Ministro dei Trasporti e della Logistica Dagmawit Moges, lanciando di fatto il programma d’investimenti che permetterà di sviluppare gli interventi ritenuti prioritari in un paese in rapida crescita economica, infrastrutturale e sociale. L’Etiopia è uno dei paesi che sta implementando più velocemente il settore dei trasporti con l’inaugurazione della prima Linea Tranviaria Rapida dell’Africa sub-sahariana nel 2016, lo sviluppo della compagnia aerea Ethiopian Airlines e un ambizioso programma finanziato da Webuild di sviluppo del settore stradale e autostradale.
Il Piano Industriale decennale del Gruppo FS presentato prevede per lo sviluppo extra-italiano del proprio business un incremento di ricavi per il Gruppo da 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031. Questo anche grazie a una crescita che, dopo il lancio nel 2021 di Trenitalia France, con la linea Milano-Parigi percorsa dal Frecciarossa 1000, ha visto il Gruppo FS fare il suo ingresso anche in Spagna, con il consorzio ILSA, partecipato da Trenitalia e Air Nostrum che si è aggiudicato per 10 anni i servizi di Alta Velocità. L’esordio è previsto per il 25 novembre con le prime corse Madrid- Saragozza-Barcellona per continuare dal 16 dicembre con i collegamenti fra Madrid, Valencia e Cuenca.
Nell’altro versante del Mediterraneo, il Gruppo FS è attivo con Hellenic Train, la società direttamente controllata da Trenitalia dal 2017. Il primo luglio è stato presentato ad Atene, il nuovo logo e nome della società ellenica. Inoltre, nell’ambito del contratto di servizio decennale, sono previsti in Grecia investimenti sostanziali per migliorare e ammodernare in ottica green la flotta e riqualificare le stazioni, a partire da quelle della capitale e di Salonicco, con un sistema di mobilità elettrica a supporto del trasporto su ferro, per collegamenti di primo e ultimo miglio.
A completare la presenza internazionale del Gruppo FS vi sono gli investimenti in Gran Bretagna con Trenitalia UK che ha acquisito cinque anni fa la società NEXT che gestisce i collegamenti tra Londra e Shoeburyness, nella regione del South Essex. Sempre in Inghilterra, alla fine del 2019 ha preso il via dalla stazione londinese di Euston il primo treno di Avanti West Coast, società controllata da Trenitalia al 30% e da FirstGroup al 70%. A questo presto si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea AV, denominata High Speed 2, che unirà Londra, Birmingham e Manchester.
Viaggia sui Bus di Qbuzz il Gruppo FS, invece, in Olanda che nel 2017 ha visto la controllata Busitalia acquisire il terzo operatore del trasporto pubblico locale del paese con mezzi a basso impatto ambientale. In Germania, infine, Ferrovie dello Stato è presente tramite due controllate: Netinera Deutschland che è il secondo operatore di Trasporto Pubblico Locale tedesco e TX Logistik, una delle più grandi imprese di trasporto merci su rotaia del Paese, operativa anche in Svizzera, Austria, Svezia e Danimarca e controllata da Mercitalia Logistics, società del trasporto merci del Gruppo FS.