Il business europeo e mondiale di Ferrovie dello Stato si poggerà su un presidio aziendale unico, una nuova Direzione Internazionale. Si tratta di una delle iniziative strategiche introdotte dal Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo FS, presentato lo scorso 16 maggio dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, che prevede per lo sviluppo extra-italiano un incremento di ricavi per il Gruppo da 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031.
Oltre a interagire con le quattro unità operative poste alla base della nuova organizzazione interna della holding, i Poli Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano, il presidio avrà il compito di coordinare tutte le attività estere del Gruppo FS, che mira a interpretare un ruolo di multidomestic company. «Il mercato in Europa è sempre più considerato domestico – ha dichiarato Ferraris – per via delle connessioni che si stanno creando e perché ormai c’è una spinta europea a favore del treno, da e per destinazioni al di là degli Stati. Noi siamo presenti in una serie di Paesi, dove vogliamo consolidare la nostra presenza, con attenzioni e investimenti, sia nel trasporto passeggeri sia nel trasporto merci. Fuori dall’Europa esporteremo le nostre competenze».
I concetti di “ferrovie” e “italiane”, evidenziati nel nome del Gruppo, rappresentano così solo la base di partenza per le attività di FS, alla luce dell’impegno profuso dall’azienda non solo a integrare sempre di più il trasporto su ferro con una mobilità più ampia e condivisa, collettiva più che privata, ma anche a esportare il proprio know-how, riconosciuto e apprezzato in vari angoli del globo, al di là dei confini geografici imposti dalle Alpi e dal Mediterraneo. In virtù della libera circolazione di persone e beni, come valore fondante dell’Europa. Ed è proprio nel Vecchio Continente che il Gruppo, partendo da una presenza già affermata in vari Paesi, concentrerà le attenzioni del futuro prossimo, per dare vita anche all’estero a “un tempo nuovo”, come recita il payoff che accompagna il nuovo Piano Industriale.
FS, PRIMO OPERATORE EUROPEO IN FRANCIA
Grazie alla liberalizzazione regolata dal quarto pacchetto ferroviario europeo, che ha aperto il mercato alla concorrenza, il 18 dicembre 2021 è divenuta una data storica per il trasporto ferroviario francese e continentale: Trenitalia, con la controllata Trenitalia France, ha battezzato la linea Milano-Parigi con il viaggio del Frecciarossa 1000, il non plus ultra dell’Alta Velocità italiana, divenendo il primo operatore europeo a operare in territorio transalpino. Poco tempo dopo, il 5 aprile 2022, è giunta un’altra giornata che resterà nei libri di storia: la società di trasporto passeggeri del Gruppo FS ha inaugurato il primo collegamento AV completamente all’interno dell’Esagono, tra Parigi e Lione. In quel lasso di tempo, tre mesi e mezzo, erano stati circa 150mila i viaggiatori saliti a bordo. Tra l’altro accompagnati dal magazine La Freccia Sans Frontières, edizione bilingue dell’italiana La Freccia, che offre consigli di viaggio, occasioni di svago, informazioni e curiosità.
SPAGNA, OBIETTIVO FINE 2022
L’apertura del mercato ferroviario iberico agli operatori privati ha consentito l’ingresso di ILSA: il consorzio composto da Trenitalia e Air Nostrum si è aggiudicato per 10 anni i servizi di Alta Velocità per un totale di 74 collegamenti giornalieri lungo le tratte Madrid-Barcellona, Madrid-Valencia/Alicante e Madrid-Malaga/Siviglia. La partenza a pieno regime è in programma per la fine del 2022, sempre con il Frecciarossa 1000, ma con il marchio commerciale denominato iryo, nato accostando le parole spagnole “ir” e “yo”, “andare” e “io”.
UN SERVIZIO DECENNALE ANCHE IN GRECIA
Nell’altro versante del Mediterraneo, il Gruppo FS è attivo con Trainose, la società direttamente controllata da Trenitalia dal 2017. Lo scorso 14 aprile è stato firmato ad Atene un contratto di servizio decennale (con possibile proroga di ulteriori 5 anni), per svolgere i servizi ferroviari passeggeri su tutte le linee greche e domenica 15 maggio gli ETR470 hanno iniziato a circolare lungo la tratta Atene-Salonicco. Il contratto, con un corrispettivo di 50 milioni di euro all’anno, prevede in programma investimenti sostanziali per migliorare e ammodernare in ottica green la flotta e riqualificare le stazioni, a partire da quelle della capitale e di Salonicco, con un sistema di mobilità elettrica a supporto del trasporto su ferro, per collegamenti di primo e ultimo miglio.
OLANDA E GERMANIA, TRA REGIONALI, MERCI E GOMMA
Il Gruppo FS è presente in Germania tramite due controllate. Netinera Deutschland è stata acquisita nel 2011 e oggi fa diretto riferimento a Trenitalia. È il secondo operatore del TPL tedesco, attivo in particolare in ambito regionale. TX Logistik è, invece, una delle più grandi imprese di trasporto merci su rotaia del Paese, oltre a essere operativa in Svizzera, Austria, Svezia e Danimarca, ed è controllata da Mercitalia Logistics, società del trasporto merci del Gruppo FS.
Nel 2017 Busitalia, responsabile del trasporto su gomma per il Gruppo FS, ha acquisito Qbuzz: si tratta del terzo operatore del trasporto pubblico locale in Olanda, che gestisce i servizi metropolitani su gomma e rotaia nelle aree di Utrecht e Groningen – Drenthe e DAV (Drechtsteden, Alblasserwaard en Vijfheerenlanden), con un’offerta di autobus a basso impatto ambientale e di innovazione tecnologica nell'informazione alla clientela.
TRA ITALIANO E BRITISH
Fino al 31 gennaio 2020 Italia e Regno Unito erano sotto lo stesso tetto dell’Unione Europea. Poi il contesto istituzionale è cambiato, ma i legami commerciali restano ben saldi. Trenitalia UK, la controllata di Trenitalia con sede a Londra, ha acquisito cinque anni fa la società NXET (National Express Essex Thameside), che gestisce con il brand c2c (City to Coast) i collegamenti tra Londra e Shoeburyness, nella regione del South Essex. Alla fine del 2019 ha preso il via dalla stazione londinese di Euston il primo treno di Avanti West Coast, società controllata da Trenitalia al 30% e da FirstGroup al 70%. Il Gruppo FS ha così rafforzato la presenza in Gran Bretagna, grazie alla concessione della gestione di una delle rotte su binari più importanti dell’isola, la Londra-Glasgow. A questa si aggiungeranno i servizi sulla nuova linea AV, denominata High Speed 2, che unirà Londra, Birmingham e Manchester.
(L.M.)
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