Cresce la reputazione online dell’amministratore delegato del Gruppo FS Luigi Ferraris, che ha chiuso il 2022 al dodicesimo posto nella speciale classifica “Top Reputation Manager”, l’Osservatorio permanente di Reputation Science sulla reputazione online dei vertici delle grandi aziende attive in Italia. Un salto di ben quattordici posizioni rispetto al ventiseiesimo posto occupato da Luigi Ferraris nella classifica 2021.
L’AD del Gruppo FS ha infatti portato il suo score da 53,85 a 62,37 in 12 mesi, scalando così la classifica dei 150 manager italiani con la reputazione migliore, e imponendosi alla vetta di un cluster, quello dei trasporti, che ha fatto registrare la crescita maggiore (+7,76%).
Il risultato dell’AD di Ferrovie dello Stato giunge a culmine di un anno che lo ha visto alla guida di una vera e propria accelerata che ha coinvolto il Gruppo FS sulla strada della mobilità sostenibile. Un percorso sempre più definito, grazie ai 190 miliardi di euro del Piano Industriale decennale presentato dallo stesso Ferraris a maggio 2022 che prevede 40mila nuove assunzioni nei prossimi dieci anni. Una rivoluzione che punta a ridefinire la mobilità del Paese in un’ottica sempre più integrata e sostenibile e che fa leva su una nuova struttura societaria basata sui quattro poli: quello delle infrastrutture, quello dei passeggeri, quello della logistica e quello urbano.
Luigi Ferraris presenta "Cantieri Parlanti" con il Ministro Matteo Salvini
Obiettivi concreti, testimoniati anche le opere messe a bando e aggiudicate nell’ambito del PNRR che vede il Gruppo FS come principale soggetto assegnatario con ben 25 miliardi destinati ad ammodernare le infrastrutture ferroviarie e stradali dell’Italia. Un cambio di marcia nel segno anche della trasparenza. Ecco perché lo scorso dicembre Luigi Ferraris ha presentato a Genova con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il progetto “Cantieri Parlanti” con l’obiettivo di comunicare in modo trasparente le opere del Pnrr e non solo, e riguarderà i cantieri di 30 grandi opere strategiche in tutta Italia.
Il tutto mentre lo sguardo del Gruppo FS è sempre più rivolto all’Europa, visto come un mercato domestico. Proprio in quest’ottica lo stesso AD di Ferrovie dello Stato ha presentato lo scorso luglio ad Atene Hellenic Train, la società di trasporto ferroviario greca per passeggeri e merci controllata da Trenitalia del Gruppo FS.
Luigi Ferraris alla presentazione di Hellenic Train
Ma il 2022 per la società guidata da Luigi Ferraris è stato anche l’anno dell’arrivo in Spagna con il brand Iryo, che ha portato nel paese iberico il Frecciarossa 1000. Un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione, riconosciuto anche dal Premio Piepolo assegnato all’AD di FS dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna (Ccis) e la Confederación Española de Organizaciones Empresariales (Ceoe). Un riconoscimento attribuito alle più meritevoli personalità provenienti da Italia e Spagna capaci di distinguersi per l’impegno nel contribuire allo sviluppo e al consolidamento delle relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi.
L’ottima performance reputazionale di Luigi Ferraris del 2022, inoltre, è stata determinata anche dal crescente impegno personale e dell’azienda di cui è alla guida nel campo della digitalizzazione e della sostenibilità, temi che nel dibattito pubblico hanno avuto nel corso dell'anno una sempre crescente attenzione. Proprio Luigi Ferraris, infatti, ha lanciato nei mesi scorsi il piano connettività del Gruppo FS che nel 2022 ha portato la rete 4G su tutta la linea Alta Velocità Milano-Firenze e che nel 2023 punta ad arrivare a Roma e Napoli e, come da cronoprogramma, da Torino a Milano e da Bologna a Venezia. Nel campo della sostenibilità, inoltre, l’impegno lanciato dall’AD è quello di soddisfare in 5 anni il 40% del fabbisogno energetico del Gruppo FS attraverso impianti fotovoltaici da costruire negli spazi non più funzionali alle attività del Gruppo.