Un murale alla stazione ferroviaria di Classe (RA) per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. L’opera, realizzata dall’artista Dissenso Cognitivo, è stata inaugurata oggi dal sindaco di Ravenna Michele de Pascale e dalla presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma Petitti alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980, di Rete Ferroviaria Italiana, dell’associazione Serendippo, insieme alle famiglie Ceci e Marino (le due vittime ravennati della strage).
«Con questo murale continua a prendere forma il progetto di arte pubblica sostenuto dall’Assemblea legislativa in occasione di una ricorrenza che rappresenta una ferita ancora aperta per la nostra terra e per l’intero Paese: la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. I due ragazzi di Ravenna persero la vita in quel barbaro assassinio. Leo Luca perse anche le due sorelle che stava proprio aspettando quel giorno insieme alla fidanzata in stazione. Noi come rappresentanti delle istituzioni abbiamo due doveri, due obblighi verso di loro: tenere viva la memoria e continuare la ricerca di verità e giustizia», spiega la presidente Petitti, che rivolge un pensiero particolare ai parenti di Ceci e Marino.
Il murale è dedicato, in particolare, ai ravennati Antonella Ceci e Leo Luca Marino. la prima, nell'estate 1980, aveva 19 anni, si era diplomata come perito chimico industriale con ottimi voti e aveva ricevuto un'offerta di lavoro dallo zuccherificio di Classe. Leo Luca Marino aveva 24 anni, era un esperto carpentiere arrivato dalla Sicilia, assunto dalla Cmc, di cui divenne socio. Si sarebbero sposati a breve e, quel sabato 2 agosto, erano a Bologna per accogliere le sorelle di lui, Angelina e Domenica, che venivano a conoscere Antonella.
L’iniziativa del murale è nata per commemorare il 40esimo anniversario dell’attentato da un’idea dell’associazione Serendippo, in collaborazione con Associazione familiari vittime della strage del 2 Agosto 1980, Assemblea legislativa regionale, Comune di Ravenna, Rete Ferroviaria Italiana, Fondazione Rusconi e Tper.
La realizzazione dell’opera segue quella di altri cinque murales nelle città di Bologna, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Modena sempre dedicati alle vittime della strage e promossi nell’ambito del progetto “Lost&found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”: un percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto che attraversa strade e piazze con le opere di giovani artisti, tutti nati dopo il 1980, e che punta a realizzare un murale in ogni provincia dell’Emilia-Romagna.
Per realizzare il murale, l’artista Dissenso Cognitivo ha rielaborato 79 immagini originali attraverso l’intelligenza artificiale.
Concluso l’incontro plenario del Dibattito Pubblico
22 maggio 2025