Proseguendo con successo i lavori per la nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari grazie al completamento degli scavi delle gallerie Telese e Reventa. Alla cerimonia di completamento degli scavi erano presenti il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante, il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, l'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, e il Commissario Straordinario di Governo dell'opera, Roberto Pagone.

Aldo Isi

Aldo Isi, AD e DG di RFI

La galleria Telese

Gli scavi della galleria Telese, lunga circa 3 chilometri, sono stati completati unendo i due fronti di scavo. Gli interventi sul lotto Frasso Telesino-Telese prevedono il raddoppio e la velocizzazione della linea per 11 chilometri, con la realizzazione di due nuove fermate ad Amorosi e Telese. I lavori sono stati affidati da RFI, committente dell'opera, sotto la direzione lavori di Italferr, all'ATI costituita dalle imprese Pizzarotti, Ghella, Itinera, Salcef ed EDS Infrastrutture per un investimento di circa 245 milioni di euro.

La galleria Reventa

Anche la galleria Reventa, lunga circa 150 metri, è stata completata. Questo lotto richiede un investimento di circa 500 milioni di euro e prevede il raddoppio della linea storica per 19 chilometri, con la realizzazione di tre nuove fermate a Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni. Gli interventi sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese costituito dalle imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti.

Cantieri Parlanti

La nuova linea AV/AC Napoli-Bari, del valore complessivo di circa 6 miliardi di euro, finanziati anche con fondi PNRR, rientra tra le opere strategiche del Gruppo FS per migliorare la mobilità nel Sud Italia. Il primo lotto Bovino-Cervaro è attivo dal 2017 e sono in corso i lavori su tutte le altre tratte. Il completamento dell'opera velocizzerà il collegamento trasversale tra il Tirreno e l'Adriatico, ottimizzando le connessioni tra la Puglia e le aree interne della Campania con la dorsale AV Napoli-Roma-Milano. L'opera rientra nel progetto Cantieri Parlanti, iniziativa del Gruppo FS in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che punta a informare e comunicare in modo chiaro e trasparente le opere ferroviarie in corso di realizzazione.

AV/AC Napoli-Bari, i benefici

La nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo. Con l'attivazione della tratta Cancello-Frasso Telesino entro la fine del 2025, sarà possibile viaggiare direttamente da Bari a Napoli in 2h 40'; al completamento dell'intera opera sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in due ore, fino a Roma in tre ore e da Lecce e Taranto verso la Capitale in quattro ore. L'opera costituisce già oggi un volano di sviluppo per il territorio e per la creazione di posti di lavoro e vede impegnate circa settemila persone tra ingegneri, tecnici e operai, oltre a una filiera di duemila imprese tra fornitori e subfornitori.