A pochi giorni dai bandi per il monitoraggio digitale delle opere stradali, arrivano nuovi investimenti da Anas, società che, insieme a RFI e Italferr, costituisce il Polo Infrastrutture del Gruppo FS. È stato infatti pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara da 100 milioni di euro destinati ad interventi di manutenzione programmata che interesseranno gli impianti in galleria, negli svincoli e lungo l’asse stradale. Il potenziamento tecnologico delle reti Anas punta a rendere le strade più sicure e sostenibili favorendo la mobilità elettrica e diminuendo il consumo di energia, tema su cui è tornato a parlare anche l’AD del Gruppo FS Luigi Ferraris nell’ambito del Forum Ambrosetti lo scorso settembre.
L’impiego di tecnologie e strumenti volti a ridurre il consumo di energia si inquadrano nel più ampio progetto di Anas, e di tutto il Gruppo FS, di favorire una forte accelerazione del processo di decarbonizzazione previsto dall’Unione Europea per il 2050. Ad oggi, Anas si alimenta di energia pulita per le sedi di lavoro, le gallerie e l’illuminazione lungo la rete stradale e autostradale. Con una fornitura annuale di oltre 3.800 punti di prelievo, per un consumo di circa 380mila MWh all’anno, riesce a ridurre le emissioni di CO2 di oltre 100mila tonnellate sulla base degli indicatori di emissioni medie prodotte dal settore elettrico italiano riportate nel Rapporto Ispra 317 del 2020.
L’appalto del bando, le cui offerte sono presentabili entro il 28 novembre, interesserà otto lotti sulla base delle Strutture Territoriali di Anas, ognuno dei quali vale 10 milioni di euro, ad eccezione del lotto che fa capo alla Struttura Territoriale di Lazio, Campania e Basilicata a cui saranno destinati 30 milioni di euro.