E’ stata sospesa l’esecuzione della sentenza del Tar di Puglia che a novembre aveva annullato l'autorizzazione paesaggistica data dalla Regione Puglia per il progetto della nuova rete ferroviaria nella zona di Lama San Giorgio, a sud di Bari. La decisione è arrivata dal Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.
Via libera dunque ai lavori di un’opera che rientra nel più ampio progetto del Nodo Ferroviario di Bari, ovvero della tratta Bari Centrale-Torre a Mare. In particolare, l’appalto sposta i binari dalla linea del mare verso un'area interna e prevede la variante di un tratto della strada statale 16.
Secondo il Consiglio di Stato, "contrariamente a quanto statuito dal Tar per la Puglia", la delibera della giunta regionale n.130 del 2022 "rappresenta non una nuova autorizzazione paesaggistica bensì il rinnovo della precedente autorizzazione" e, come tale, "ben poteva essere rilasciata mediante la procedura semplificata".
Sempre secondo i giudici, nella progettazione "sussistono" sia i presupposti relativi alla compatibilità dell'opera con gli obiettivi di qualità paesaggistica, sia "l'assenza di alternative localizzative e/o progettuali per rilasciare il rinnovo della autorizzazione paesaggistica". Dopo la sentenza del Consiglio, l’udienza di merito è fissata per il prossimo 30 marzo.