La ricerca e l’innovazione protagoniste di due progetti comunitari di Horizon Europe che coinvolgono Italferr - società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS – come unico player dell’industria ferroviaria e unico partner italiano dei due consorzi internazionali del programma UE.

Il primo progetto mira alla gestione e alla valorizzazione dei rifiuti da demolizione e costruzione, e vede l’azienda di ingegneria del Gruppo FS impegnata nell’iniziativa RECONMATIC “Automated tools for the valorisation of construction waste”. L’intento è testare, validare e integrare soluzioni e strumenti innovativi che tengano conto dell’intero ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture trattando i rifiuti da demolizione e costruzione come una risorsa.

Illustrazione: infrastruttura ferroviaria

Il secondo, “MOST-H2, Novel metal-organic framework adsorbents for efficient storage of hydrogen”, vede le aziende europee impegnate a  sviluppare nuove tecnologie per lo stoccaggio di idrogeno, operazione resa possibile per mezzo di materiali assorbenti capaci di operare a determinate condizioni e garantire sia elevate performance, che costi contenuti e un impatto positivo sull’ambiente. Le attività  dei due progetti comunitari sono iniziate a luglio, e avranno durata complessiva di quattro anni.

Il coinvolgimento di Italferr in Horizon Europe testimonia ancora una volta come l’innovazione sia uno dei principali fattori abilitanti delle attività della società di ingegneria e del Piano Industriale del Gruppo FS

Illustrazione: infrastruttura ferroviaria

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Tra le attività di Italferr nell’ambito di RECONMATIC “Automated tools for the valorisation of construction waste”, troviamo l’approfondimento di tecnologie di automazione e digitalizzazione da integrare nella gestione dei rifiuti da demolizione e costruzione (come ad esempio la metodologia BIM e i gemelli digitali, il Digital Twin, che Italferr già impiega nella progettazione delle opere infrastrutturali), l’introduzione di metodologie per l’estensione della vita utile dei componenti costruttivi, e la valutazione delle performance di sostenibilità delle soluzioni individuate con approccio al ciclo di vita. Per quanto invece riguarda “MOST-H2, Novel metal-organic framework adsorbents for efficient storage of hydrogen” - progetto volto all’approfondimento e alla dimostrazione di efficacia e sostenibilità della tecnologia MOF (strutture monolitiche metallo-organiche) - la società di FS fornirà supporto tecnico nella realizzazione del serbatoio MOST-H2 criogenico con capacità di 500g di H2, oltre che nel condurre un’analisi tecnico-economica sulle opportunità di integrazione e adozione di questa tecnologia nel settore ferroviario.