Giunta alla quarta edizione Hackher è la più importante rassegna italiana dedicata al gender gap tecnologico. Quest’anno si svolgerà a Genova il 18 maggio e, tra le realtà partner dell’iniziativa, è presente anche il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, da sempre molto sensibile a temi di questo tipo

 

Hackher nasce da un’idea di Scilla Signa - da anni attiva nel campo della formazione digitale di ragazze e ragazzi e organizzatrice di eventi e iniziative sul gender gap – ed è un progetto multidisciplinare che si sviluppa in una giornata all’insegna della tecnologia al femminile con l’obiettivo di avvicinare quante più ragazze al mondo Stem (acronimo che raggruppa scienze, tecnologia, ingegneria e matematica). In questo settore, infatti, le donne subiscono ancora un forte gap, nonostante la società sia sempre più incline all’uso della tecnologia.

 

«Il report della Commissione Europea sulle disparità di genere vede l’Italia agli ultimi posti in Europa nel settore high tech, 25esima su 29 – spiega l’ideatrice di Hackher Scilla Signa - ed evidenzia come gli stereotipi di genere debbano essere affrontati molto prima che le donne entrino nel mondo del lavoro, coinvolgendo le bambine fin dall’età scolastica ed incoraggiandone l’interesse per il settore tecnologico. Hacker vuole contribuire ad aumentare questa percentuale adottando soluzioni creative e innovative e lo fa con un progetto che coinvolge dieci città su tutto il territorio nazionale per avvicinare il genere femminile al mondo STEM, eliminando divari e retaggi culturali che condizionano e limitano l’accesso delle donne al mondo IT».

 

Secondo il Global Gender Gap Report del 2021, in Italia solo il 15,72% delle ragazze sceglie di dedicarsi a un percorso di studi in ambito ICT (Information Communication Technology), contro il 33,93 % dei ragazzi. Un divario confermato anche dal Global Gender Gap Index 2021, in cui l’Italia si è posizionata al 63esimo posto dietro al Peru, alla Bolivia, ma anche al Madagascar, allo Zambia o al Suriname. Eppure i dati occupazionali dicono che, solo in Italia, chi si laurea nelle discipline Stem ha un tasso di occupazione che sfiora il 90%, il 4% in più di chi si laurea in altre discipline (fonte Istat 2021). Se ogni 100 laureati, 58 sono donne, solo 16 donne su 100 sono laureate nel settore Stem, mentre 35 – quasi il doppio delle colleghe – sono gli uomini.

 

Patrocinato dal Parlamento Europeo, grazie al quale il progetto verrà portato in dieci città europee, Hackher persegue ideali di inclusione combattendo ogni forma di discriminazione di genere e si rivolge a chiunque creda che sia importante lasciare alle nuove generazioni una società fondata sull’uguaglianza e sulle pari opportunità. In poco più di un anno, è stato realizzato a Roma, al Foro Italico, prima ancora al Castello Sforzesco di Milano e a Torino e il 18 maggio sarà ospitato dell'Acquario di Genova, con il supporto organizzativo del Comune di Genova e la partner, tra le tante, del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.